Brandan O’Carrol
Brendan O’Carrol, classe 1955, è uno dei volti più celebri d’Irlanda. Nel corso degli anni è stato attore, regista, sceneggiatore e commediografo. In Italia è diventato famoso con la pubblicazione del primo romanzo della collana su “Agnes Browne”, da cui, nel 1999, è anche stato tratto un film di e con Anjelica Huston.
La saga di Agnes Browne
La serie altro non è che una saga familiare con al centro la figura di Agnes. Agnes Reddin è la figlia di Connie Parker-Willis e di Bosco Reddin. Il matrimonio dei genitori è stato un matrimonio d’amore, tanto più che Connie appartiene alla Dublino bene, mentre Bosco è un operaio in fonderia. Agnes nasce nel 1936 nel Jarro, la zona popolare a nord di Dublino. Da bambina esile e indisponente qual’era, diventa una splendida giovane donna, che scorrazza, in pieni anni Cinquanta, nelle sale da ballo, insieme alla sua migliore amica di sempre, Marion Delany. Così conosce e sposa Rosso Browne. Mentre il marito lascia i suoi guadagni agli allibratori della città e si rifà a casa con lei a suon di ceffoni, Agnes mette al mondo sette figli e, con Marion, gestisce un banco di frutta e verdura al mercato. Improvvisamente però Rosso muore e Agnes si ritrova vedova a trentaquattro anni. Con la scomparsa del marito la donna rinasce, al punto da trovarsi uno spasimante francese. Quando però la situazione familiare sembra finalmente serena, uno dei figli di Agnes, Frankie, la deruba e fugge in Inghilterra dove rimane invischiato in un giro di droga. Intanto Agnes e gli altri “marmocchi” (ormai grandi) devono lasciare l’amato Jarro a causa del piano di recupero del centro storico di Dublino e si ritrovano nella periferica Finglas. Frankie a parte però, gli altri figli sembrano sistemarsi tutti più o meno bene e Agnes comincia a pensare di poter davvero mettere su casa con il Francese. Ma, ancora una volta, la sua vita viene sconvolta: a quarantasette anni Agnes diventa nonna per la prima volta e si ritrova di nuovo sommersa da pappe e pannolini.
Giudizio
Questa la storia, raccontata nei quattro volumi “Agnes Browne ragazza” (il primo in ordine cronologico ma in realtà scritto per ultimo, in sostanza un pre-quel), “Agnes Browne mamma”, “I marmocchi di Agnes” e “Agnes Browne nonna”. Ma perché leggere l’ennesima saga familiare ambientata nei quartieri più poveri e disagiati? Perché quando la “Vostra Libraia” (che sarei io) ha terminato l’ultima pagine dell’ultimo libro rideva fra le lacrime! Piangevo per la disperazione di perdere Agnes e ridevo … perché ho riso per ogni singola pagina di ogni singolo libro dell’intera collana! O’Carrol è semplicemente geniale: le situazioni realistiche e paradossali allo stesso modo, il linguaggio crudo ma mai volgare, l’umorismo inesauribile fanno della storia di Agnes la più bella e spassosa saga familiare mai scritta. Comprate subito tutti e quattro i volumi: non ve ne pentirete!
