SUSAN ELIZABETH PHILLIPS

Susan Elizabeth Phillips è nata a Cincinnati, in Ohio, nel 1948. Ha lavorato come insegnante di scuola media fino alla nascita del suo primo figlio. A quel punto ha scritto un romanzo a quattro mani con Claire Kiehl che ha pubblicato sotto lo pseudonimo di Justine Cole. Il libro è andato bene ma la Phillips e famiglia si sono dovuti trasferire dall’Ohio in New Jersey così lei ha deciso di provare a scrivere da sola usando il suo vero nome. Oggi è un’autrice da milioni di copie e viene tradotta praticamente in tutto il mondo. Vive con il marito e i due figli a Chicago.
La Phillips ha scritto numerosi romanzi stand alone ma è famosa principalmente per due serie: quella dei “Chicago Stars”, particolarmente originale perché si tratta di romance ambientati nel mondo sportivo, e quella lunga ed articolata di “Wynette Texas”.
In Italia i romanzi della Phillips sono stati pubblicati a casaccio, senza tenere minimamente in considerazione la cronologia delle serie, al punto che alcuni dei libri più vecchi non sono ancora stati tradotti. Fortunatamente le storie, sebbene legate fra loro, sono comunque tutte autoconclusive ma fa davvero arrabbiare la noncuranza delle nostre case editrici per un’autrice che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
“Amore e fantasia” è il titolo scelto per la riedizione del primo romanzo della serie Wynette, già pubblicato diversi anni fa con il nome “Un fiore nella polvere”.

AMORE E FANTASIA – UN FIORE NELLA POLVERE (Wynette 1)

Francesca Serritella Day ha una madre bellissima ed una nonna stupenda. Lei stessa è eccezionalmente avvenente e fin dalla più giovane età, spinta anche dalla madre, ha sfruttato questo dono per ottenere dagli uomini qualunque cosa volesse. A 21 anni è la beniamina del jet set internazionale. Non si è mai innamorata ma ha già ricevuto numerose proposte di matrimonio. E’ ricca e vive convinta che il mondo intero esista solo per gratificarla.
Dallas Beaudine è un trent’enne bello come il sole. Cresciuto con un padre violento, se ne andato da casa a 15 anni ed ha imparato a mantenersi sfruttando le sue notevoli capacità golfistiche. E’ stato cresciuto da Skeet (ex alcolizzato conosciuto poco dopo la fuga) e da un anziana insegnante vedova. E’ riuscito a laurearsi, a diventare professionista e si è sposato con la splendida Holly Grace. I due, ancora giovanissimi, hanno avuto un figlio ma il piccolo è morto. Marito e moglie si sono dunque separati ma non hanno mai divorziato ed anzi sono diventati l’uno il migliore amico dell’altra.
Francesca e Dallas non hanno evidentemente nulla in comune. Vivono addirittura in due nazioni diverse: in Inghilterra lei, negli Stati Uniti lui. Eppure, per una serie di circostanza fortuite, nel 1976 si incontrano su una polverosa strada americana e rimangono legati l’una all’altro. Il loro rapporto non sarà semplice e neppure costante ma sarà comunque decisivo: li cambierà intimamente e li porterà a seguire percorsi che mai avrebbero pensato di intraprendere.

GIUDIZIO

“Amore e fantasia” è stato il terzo romanzo scritto dalla Phillips e risale agli anni ’80. Sebbene lo stile fosse già allora valido ed improntato all’ironia, si adattava alle tendenze del periodo: il romanzo è estremamente corposo e copre un arco temporale lunghissimo; ricorda molto gli sceneggiati televisivi dell’epoca, interpretati da una Jackie Collins all’apice della carriera e caratterizzati da una protagonista femminile puntualmente vittima di situazioni tragiche che però riusciva a superare tutte le avversità fino ad ottenere la giusta rivalsa sul mondo. Alcuni ritengono che proprio per questo la Leggereeditore abbia preferito posticipare la ripubblicazione di questo libro, dando la precedenza a volumi più recenti ed in sintonia con il moderno mercato dei romance. A me personalmente comunque il romanzo è piaciuto. Mi ha riportata alla mia adolescenza e ai primi romanzi rosa che ho letto e la sua lentezza intrinseca mi ha consentito di godermi appieno i personaggi, incredibilmente sfaccettati ed approfonditi. L’intreccio è qua e là un po’ surreale ma comunque piacevole e niente affatto banale. Lo consiglio a chiunque desideri fare un tuffo nel passato.