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MARCO MALVALDI “BOLLE DI SAPONE” (I DELITTI DEL BAR LUME)

MARO MALVALDI

Marco Malvaldi è nato a Pisa nel 1974. Si è laureato alla Normale in chimica e si è diplomato al conservatorio. Ha tentato la carriera di cantante lirico ma non ha avuto successo ed ha iniziato a lavorare come chimico. Nel 2007 ha esordito come romanziere e non ha più smesso di pubblicare, tanto che nel 2013 ha vinto il Premio Letterario La Tore Isola d’Elba.

Malvaldi è diventato famoso per la sua serie di gialli “I delitti del bar lume”, da cui la Rai ha anche tratto un telefilm (non spiacevole ma, a mio parere, assolutamente non all’altezza dei libri). Si tratta di 8 romanzi (“Bolle di sapone” è l’ottavo) e svariati racconti usciti nelle antologie tematiche della Sellerio. E’ inoltre autore di numerosi saggi e romanzi stand alone.

BOLLE DI SAPONE (I DELITTI DEL BAR LUME)

Tardo inverno 2020: il mondo sta affrontando la pandemia da Covid 19 e anche Pineta, sebbene conti in realtà pochi casi, è in pieno lockdown. I vecchietti del Bar Lume, vista l’età, sono particolarmente colpiti dalla situazione: da un lato, per la prima volta, sono costretti in casa, alla mercè delle mogli, dall’altro sono spaventati di poter contrarre il virus. Ampelio addirittura è ricoverato in Ospedale a causa di una brutta caduta ed è particolarmente depresso. Alice è bloccata in Calabria dove stava partecipando ad un corso di aggiornamento al momento della chiusura nazionale e Massimo si ritrova, dopo decenni, a convivere con la madre girovaga, mentre avverte prepotentemente, perfino lui, orso com’è, la mancanza della vita sociale, che si affianca all’inevitabile preoccupazione per l’andamento economico del bar e del ristorante.

Quando però Alice si imbatte in un caso di omicidio nell’ambito del riciclaggio di denaro sporco attraverso una catena di rinomate pizzerie del Sud d’Italia, i vecchietti si ringalluzziscono e, sfruttando al meglio tutti i mezzi informatici a loro disposizione, iniziano la loro indagine parallela riuscendo, ancora una volta, a scoprire la verità.

GIUDIZIO

Prima di esprimere un giudizio su questo nuovo romanzo della serie “Il Bar Lume” occorre che io faccia due premesse: innanzi tutto gli ultimi racconti ambientati a Pineta mi avevano molto delusa e gli avevo decisamente preferito altri volumi di Malvaldi, come quello su Leonardo o quello sull’Artusi; in secondo luogo ho la nausea da pandemia, nel senso che non tollero più di sentirne parlare e sto odiando libri e serie tv che, invece di distrarre, continuano a riproporla. Detto questo, ho trovato “Bolle di sapone” un racconto psicologicamente impeccabile, ben strutturato e credibilissimo sia nelle descrizioni del quotidiano che nell’intreccio giallo ma, soprattutto, spassosissimo! Un grande applauso a Malvaldi che ha saputo descrivere appieno il difficile periodo senza perdere l’ottimismo e regalandoci delle salutari risate.

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