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Sophie Kinsella “Dov’è finita Audrey?”

MEDELEINE WICKHAM, DETTA ANCHE SOPHIE KINSELLA

Sophie Kinsella è lo pseudonimo della scrittrice inglese Madeleine Wickham.

La Wickham, londinese, classe 1969, si è laureata ad Oxford in Filosofia ed in Economia. Ha lavorato come giornalista finanziaria fino a quando ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Fra il 1995 ed il 2001 ha scritto e pubblicato con il suo nome sette romanzi rosa, tutti ben strutturati e piacevoli, a volte addirittura intriganti. A me sono piaciuti tutti:

A che gioco giochiamo?

Affari d’oro

Begli amici!

La signora dei funerali

Una ragazza da sposare

La compagna di scuola

Vacanze in villa

Sebbene i sopradetti libri abbiano ricevuto buone recensioni dagli esperti di settore, non hanno tuttavia conquistato completamente il pubblico. Così la Wickham ha scelto lo pseudonimo Sophie Kinsella ed ha tentato la strada del romanzo “chick lit”, ovvero un romanzo sentimentale ma anche fortemente umoristico e irriverente (soprattutto relativamente agli argomenti prettamente sessuali), che vede sempre come protagonista principale una donna dinamica ed in carriera (generalmente impegnata nell’editoria, nella finanza o nella moda). E’ nata così la saga “I love shopping” (che, ad oggi, conta otto romanzi) che ha catapultato l’autrice in cima a tutte le classifiche.

Forte della sua nuova posizione nel mercato editoriale, la Kinsella ha pubblicato anche sette romanzi completamente disconnessi dagli “I love shopping” e, a mio parere, quasi tutti decisamente più piacevoli della famosa saga (che trovo piuttosto noiosa e ripetitiva):

Sai tenere un segreto?

La regina della casa

Ti ricordi di me?

La ragazza fantasma

Ho il tuo numero

Il solo che non mi è piaciuto è stato “Fermate gli sposi”.

Nel 2015 la Kinsella ha esordito in un genere per lei del tutto nuovo, il young adults, con “Dov’è finita Audrey?”

DOV’E’ FINITA AUDREY?

I Turner sono una famiglia inglese della media borghesia. La madre, Anne, è piuttosto nevrotica ed ha una vera e propria ossessione per il Daily Mail; il padre, Chris, è un uomo del genere “vivi e lascia vivere” e tende ad assecondare costantemente la moglie, il fratellino più piccolo, Felix, è un tipetto adorabile, il quindicenne Frank è un patito dei videogiochi, passa tutto il suo tempo ad esercitarsi a LOC, puntando a partecipare ai campionati nazionali. Da ultimo c’è Audrey.

Audrey è una ragazzina di 14 anni. E’ stata vittima di bullismo da parte di tre compagne di scuola (non viene mai chiarito specificamente in quali termini) e, conseguentemente, soffre di depressione, ha attacchi di panico, non tollera la folla né i rumori forti, addirittura evita gli sguardi diretti, tanto da nascondersi costantemente dietro degli occhiali da sole. Non frequenta più la scuola e da mesi è chiusa in casa, salvo che per le sedute con la tranquillizzante dottoressa Sarah, con la quale però non sembra fare grandi progressi.

In questo contesto irrompe Linus, un amico di Frank, cui è legato dalla passione per LOC. Quando Audrey e Linus si incontrano fra loro scatta qualcosa: Linus è incuriosito da Audrey e desidera scoprire chi è davvero e Lei rimane spiazzata da questo interesse genuino e disinteressato. Riuscirà Linus a penetrare la barriera protettiva della ragazzina e a farle guardare di nuovo il futuro senza la protezione degli occhiali da sole?

GIUDIZIO

Come ho già accennato nella presentazione biografica, della Wickham/Kinsella ho sempre apprezzato lo stile, scorrevole e piacevole. Escludendo la saga di “I love shopping” e “Fermate gli sposi?”, tutti i suoi romanzi mi sono piaciuti. Ma “Dov’è finita Audrey?” è senz’altro la sua opera migliore. La Kinsella affronta un tema spinoso come quello del bullismo (ormai diffuso soprattutto fra le ragazze fra i 14 ed i 17 anni) con un romanzo dolcissimo ma anche assai spassoso e senza mai sottovalutare la gravità della posizione di Audrey, lascia il lettore con il sorriso e la speranza che da certe situazioni sia comunque possibile venire fuori. Decisamente da leggere.

dov'è finita audry?

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