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MARCO MALVALDI “IL BORGHESE PELLEGRINO (LE INDAGINI DI ARTUSI 2)”

MARCO MALVALDI

Marco Malvaldi è nato a Pisa nel 1974. Si è laureato alla Normale in chimica e si è diplomato al conservatorio. Ha tentato la carriera di cantante lirico ma non ha avuto successo ed ha iniziato a lavorare come chimico. Nel 2007 ha esordito come romanziere e non ha più smesso di pubblicare, tanto che nel 2013 ha vinto il Premio Letterario La Tore Isola d’Elba.

Malvaldi è diventato famoso per la sua serie di gialli “I delitti del bar lume”, da cui la Palomar ha anche tratto un telefilm (non spiacevole ma, a mio parere, assolutamente non all’altezza dei libri). E’ inoltre autore di numerosi saggi e di svariati romanzi stand alone. Nel 2011 ha pubblicato il giallo a sfondo storico, “Odore di chiuso”, ambientato sul finire del 1800 e con protagonista principale Pellegrino Artusi, il celebre gastronomo, e, a inizio estate 2020, è uscito con il sequel “il borghese Pellegrino”

IL BORGHESE PELLEGRINO (LE INDAGINI DI ARTUSI2)

1900. Pellegrino Artusi, ormai ottantenne ma ancora incredibilmente vigoroso e perfettamente lucido, sta per far pubblicare la quinta edizione del suo libro “Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”. Nei cinque anni trascorsi dalla prima edizione (e dagli accadimenti narrati in “Odore di chiuso”) il volume ha riscosso un enorme successo regalando all’Artusi una vera e propria seconda carriera. Tuttavia è in veste di commerciante che l’esimio gastronomo viene invitato a trascorrere un fine settimana nell’azienda agricola toscana del sig. Gazzolo. Qui infatti si riuniscono diverse personalità intente a stipulare accordi economici fra l’Italia e l’Impero Ottomano.

Il gruppo di ospiti riunito a Campoventoso è assai eterogeneo e non mancano certo i dissapori culturali, esacerbati anche dai grossi interessi in gioco. Ciò nonostante tutti restano davvero sconvolti quando Everardo D’Ancona viene ritrovato morto nel suo letto. Visti i risvolti a livello internazionale occorre che la faccenda venga chiarita in fretta e senza troppo rumore. Alla tenuta viene quindi convocato il delegato di pubblica sicurezza Saverio Maria Artistico che, dopo il caso risolto brillantemente cinque anni prima, ha fatto carriera ed è considerato ormai un abilissimo investigatore.

Artistico inizia immediatamente un’indagine accurata, basata su prove scientifiche, interrogatori, rilievi ed, affiancato ancora una volta dall’amico Artusi, riesce a sbrogliare il bandolo della matassa, assicurando il colpevole alla giustizia.

GIUDIZIO

Il nuovo romanzo storico di Malvaldi ha un’ambientazione assolutamente impeccabile, ricca di descrizioni e che cala facilmente il lettore in un mondo a cavallo fra due epoche. Moltissimi gli spunti di riflessione che però non rendono mai la lettura noiosa anche grazie all’ironia fortemente presente pure sotto forma di richiami e similitudini con il mondo moderno decisamente piacevoli e mai eccessive o fuori luogo. Lo stile dell’autore è elegante senza essere pedante. I personaggi sono pennellati alla perfezione. La trama, infine, è da giallo di impostazione classica, con il tipico omicidio da stanza chiusa che Malvaldi risolve in maniera davvero geniale. Un gioiellino.

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