diario di bordo

Il costume di Halloween

Mercoledi 19 ottobre ‘16, ore 19.30. Sono seduta alla scrivania dello studio e combatto con la revisione di un libro con la quale sono rimasta schifosamente indietro rispetto alla tabella di marcia. Sento mia figlia Elisa salire le scale e già mi sento invadere dall’inquietudine: non sguscia mai fuori dalla sua camera prima delle 20.30, a meno che…

Elisa, al settimo cielo: ”Mamma, Niky ha appena mandato un messaggio su Whatsapp a tutto il gruppo: il pigiama party di Halloween è confermato!”

Io, guardinga, “Mmm.”

Elisa “Dobbiamo mobilitarci subito per il costume”

Io, ormai con una nota di panico nella voce, “Cioè? Cosa hai in mente?”

Elisa “Harley Queen”

Io, dopo un veloce ripasso mentale dei personaggi degli ultimi 700 anni (dalla storia all’intrattenimento) “E chi diavolo è?”

Elisa, con quell’atteggiamento tipico adolescenziale che ti fa subito capire di essere un reduce delle guerre puniche, “E’ la fidanzata di Joker, compare in “Suicide Squad”, il film della Marvell appena uscito”

Parentesi: domenica pomeriggio abbiamo effettivamente visto Suicide Squad, dal momento che mio marito è da sempre un fan dei fumetti: non dico che sia uno dei più brutti della Marvel (Batman vs Superman, lo batte alla grande) però poco ci manca.

A quel punto Elisa gioca l’asso “Io devo finire di fare matematica. Inizia a cercare su Amazon e seleziona i migliori. Torno fra una mezzora”

Lo sapevo! Sì. Perché mia figlia fa così ogni volta: il lavoro sporco lo lascia sempre a me! Rassegnata, abbasso sul desktop la revisione e apro Amazon. Di costumi da Harley Queen neanche l’ombra. Allora entro in Ebay. Lì il costume c’è: bomber rosso e blu, t-shirt bianca, rossa e blu con una scritta non meglio identificata, coulotte rosse (perché certo non si può parlare di pantaloncini), calze a rete. Costo: 60 euro, una follia!

Torna Elisa.

Elisa, dando per scontato che non ci sia altro imperativo nella mia vita che trovare quello che Ella (una medaglia per la grammatica, grazie!) cerca, “Allora? Hai trovato”

Io, con gli occhi fuori dalle orbite, “Punto primo: tu hai un bel fisico, ma non sei una modella: come pensi che potrebbero starti quelle mutande?! Chiunque pesi più di 38 Kg sembrerebbe una salsiccia ricoperta di stagnola!” (Se lei si gioca la carta matematica io uso quella salsiccia!) “Punto secondo: 60 euro?! 60 euro per un costume che metterai una sola volta nella tua vita?! Non se ne parla neanche!”

Elisa, sbuffando vistosamente, con quell’espressione supponente e di superiorità che a me fa rimettere in discussione la figura di Erode (ne vogliamo parlare?!), “Va beh, e quindi secondo te che dovrei fare?”

Comincio a contare fino a 10 (ma, arrivata a 5, mi rendo conto che è meglio fare 20), ”Che ne so? Possibile che non ci sia nessuno dei tuoi adorati personaggi fantasy (ma l’espressione è sicuramente sbagliata: Lei sta roteando gli occhi rassegnata alla mia ignoranza) che usi qualcosa di sufficientemente normale da poterla tirare fuori dal tuo armadio comprando solo qualche accessorio? Ely è solo per una sera, non si può spendere un patrimonio!”

Elisa “Potrei vestirmi da Shadowhunter. Mi servono: pantaloni di pelle, top in pelle, bracciale a serpente, collana con rubino e cintura borchiata”

Io, con il fumo che mi esce dalle orecchie e con davanti agli occhi lo sguardo di mio marito dinnanzi ad un top in pelle, “E quale di questi oggetti avresti nel tuo armadio?!”

Elisa, serafica, “Beh, in effetti, nessuno”

Conto velocemente fino a 30, “Allora, secondo me potresti sostituire i pantaloni di pelle con i tuoi treggings, sia quelli strappati che quelli normali (e, ovviamente, i primi sono più cari dei secondi) e il top di pelle con la canottiera nera che ti ha regalato Niky quest’estate. Così dovremmo prendere solo bracciale, collana e cintura. Che ne pensi?”

Elisa, magicamente tornata ad essere una ragazzina sensata e razionale, “Si può fare. Vediamo gli accessori”

Trenta minuti dopo confermo l’ordine su Amazon:

-collana con rubino: 8,00 + 4,00 di spese di spedizione (quella in “prime” che costava 6 e in cui non avrei pagato la spedizione non era abbastanza simile a quella del personaggio televisivo)

-bracciale: 8,00 + 5,00 di spese di spedizione

-cintura (taglia xl che quindi bisognerà far accorciare): 10,00 + 5,00 di spese di spedizione + 5,00 di calzolaio.

-regalo per Nikita che ospita l’evento (sua madre è praticamente una santa e non smetterò mai di sostenerlo): 16,00

Costo totale della serata di Halloween : 61 euro … cosa mi è sfuggito?!

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