recensioni

ALESSANDRA CARNEVALI “IL DELITTO DELLA VEDOVA RUZZOLO” (LE INDAGINI DEL COMMISSARIO CALLIGARIS 8)

ALESSANDRA CARNEVALI

Alessandra Carnevali è nata a Orvieto. Si è laureata in lingue ed ha anche preso il diploma di autrice di testi musicali presso il CET di Mogol. Terminati gli studi, si è sempre dedicata a musica e scrittura: nel 2002 ha partecipato come autrice al Festival di Sanremo (“All’infinito” eseguito da Andrea Febo), dal 2005 gestisce un blog sulla musica italiana e dal 2007 è blogger accreditata del Festival.

Nel 2016 ha pubblicato con la Newton Compton “Uno strano caso per il commissario Calligaris”, con cui ha vinto il premio “Ilmioesordio”; nel 20017 è uscito il secondo volume della serie, “Il giallo di Villa Ravelli”, e, nella primavera del 2018, il terzo, “Il giallo di Palazzo Corsetti”. Secondo i propositi iniziali dell’autrice il romanzo del 2018 doveva essere l’ultimo dedicato al commissario Calligaris. Fortunatamente però il successo della saga l’ha convinta a riprendere in mano il personaggio e, a inizio estate 2019, è uscito il quarto libro, “Delitto in alto mare”. Ambientato dieci anni dopo le vicende relative a Palazzo Corsetti, questo volume ha inaugurato una nuova fase della serie che è proseguita con “Il mistero del cadavere nella valigia” del 2020, “Lo strano caso del maestro di violino” del 2021, il racconto natalizio “Lo strano caso del circo Baruffa”, sempre del 2021, ed “Il delitto della vedova Ruzzolo” dell’estate 2022.

Sono recenti i rumors su una possibile trasposizione cinematografiche.

IL DELITTO DELLA VEDOVA RUZZOLO (LE INDAGINI DEL COMMISSARIO CALLIGARIS 8)

Ponterullo, minuscola frazione di Rivorosso Umbro, inverno post pandemia da Covid 19. Ercolina Ruzzolo, anziana vedova, viene uccisa in casa sua. Non si ravvisano segni di scasso né di rapina e sul cadavere viene rinvenuto un rosario di plastica fluorescente. Adalgisa Calligaris, incaricata del caso, inizia subito le indagini e procede rapidamente all’arresto di uno dei figli della vecchietta, in lite con la madre per motivi economici.

La poliziotta però non è affatto convinta della colpevolezza di Mario Ruzzolo e l’assassinio, pochi giorni dopo, di un’altra ottantenne pare confermare la sua ipotesi di un serial killer, tanto più che, anche questa volta, sul luogo del delitto gli inquirenti trovano un rosario fluorescente. L’indagine si concentra dunque nell’ambiente parrocchiale dove si aggira un commerciante di articoli religiosi che ricorda Bela Lugosi e dove da poco è arrivato un nuovo giovane parroco bello come il sole, dal passato poco chiaro e con una perpetua inquietante.

Affiancata di suoi fidati collaboratori, dagli amici intimi e dall’amorevole marito, ormai in pensione e pienamente realizzato nel nuovo ruolo di casalingo, la Calligaris dovrà portare alla luce ben più di una scomoda verità prima di scovare l’assassino, perché Rivorosso sarà anche un borgo piccolo ma ben rappresentativo delle miserie dell’umanità tutta e forse Adalgisa comincia anche ad essere stanca di dover affrontare ogni giorno tante brutture …

GIUDIZIO

Il nuovo romanzo della Carnevali è brioso e scorrevole come sempre e può contare su un validissimo intreccio giallo, sufficientemente lineare da consentire al lettore di seguire gli sviluppi investigativi ma non privo di colpi di scena. Ancora una volta inoltre, attraverso la splendida ambientazione di Rivorosso, la storia tocca tanta parte di umanità e stavolta si ferma a riflettere sul problema degli anziani e dello scollamento degli affetti. Dal mio punto di vista è molto preoccupante l’accenno alla pensione del Commissario: è troppo presto, non sono pronta a perdere questa splendida serie!

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