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Il mondo dei Fandom

Nell’ultimo ventennio il genere letterario che si è maggiormente diffuso ed evoluto è quello del Fantasy.

Intendiamoci, il Fantasy esiste da sempre: dal momento che i suoi elementi di fondo sono il soprannaturale, l’immaginazione, la metafora e la magia, è possibile vederne i semi già a livello di mitologia classica (con l’Iliade e l’Odissea), bretone, mesopotamica, vichinga, ecc. Molte epopee letterarie del Cinquecento si ispirarono alla figura di Re Artù e a quella di Merlino e nel corso del Settecento presero piede i racconti su viaggi immaginari in Terre esotiche. Fra Ottocento e Novecento, poi, nacque il Fantasy per l’infanzia che, prendendo spunto dalle fiabe popolari, ne accentuò l’aspetto magico, basti pensare ad “Alice nel paese delle meraviglie”, al “Mago di Oz”, a “Peter Pan” e, per quanto riguarda l’Italia, a “Pinocchio”. Intorno al 1950 Tolkien prese a scrivere la saga de “Il Signore degli Anelli”, che può essere considerato il primo esempio di Fantasy moderno. Da quel momento in avanti il genere andò frammentandosi in sottocategorie, puntando talora all’Horror, altre volte in direzione Urban, o, ancora, verso la Fantascienza. Nel corso degli anni ’70 la letteratura Fantasy fornì lo spunto per la creazione dei primi giochi di ruolo, come “Dungeons and Dragons”, che divennero dei videogiochi non appena si entrò nell’era del PC. Negli anni ’90, l’avvento di Harry Potter portò il genere al suo apice ed oggi è quasi l’unico tipo di letteratura che i ragazzi affrontano liberamente, senza forzature esterne. Anzi, i ragazzi hanno traslato quello che era un genere letterario in un universo assai più ampio,transmediale, quello dei Fandom.

Il termine Fandom è una parola macedonia inglese che unisce la parola fan (ovvero individuo che ha un’ossessione per una certa tematica) ed il suffisso –dom (cioè Kingdom, regno) e sarebbe traducibile con l’espressione “mondo degli ossessionati”.  Il termine apparve per la prima volta negli USA durante gli anni ’30 in riferimento a gruppi di individui appassionati di Fantascienza che venivano messi in contatto gli uni con gli altri tramite le riviste di settore. Oggi i Fandom più diffusi sono quelli legati alla letteratura Fantasy, da Harry Potter a Shadowhunters, da Mazerunner ad Hunger Games, da Twilight a Divergent, da Percy Jakson agli eroi Marvel ed, ovviamente, si tratta sempre di comunità virtuali che, proprio grazie alla tecnologia, non si limitano certo a scambiarsi lettere come negli anni ’30.

Tutti i Fandom infatti si appoggiano a siti o a pagine internet, i Fansite, sulla piattaforma Facebook o, più spesso, su quella Instagram, che rimandano a loro volta ad altre pagine e piattaforme dove si sviluppano le relative forme di fanart, fanfilm, videotribute e, soprattutto, fanfiction.

La Fanart racchiude tutte le forme di arte figurative relative all’oggetto del Fandom realizzate da un fan. I Fanfilm sono video in cui i fan impersonano i loro personaggi preferiti riproducendo scene originali o inventate ex novo: il fenomeno è talmente diffuso che alcune case di produzione organizzano veri e propri festival di opere derivate realizzate da dilettanti (è il caso della Lucasfilm rispetto all’universo di Star Wars) e altre hanno messo gli attori veri “a disposizione dei regisit/fan” (Star Trek). I videotribute invece sono video celebrativi.

Il fenomeno più interessante però, a mio parere, è quello delle Fanfiction, cioè delle opere scritte dai fan che, partendo dai testi originali, sviluppano ulteriormente le storie. Esistono di moltissimi generi diversi: alcune proseguono nella narrazione là dove è stata interrota dall’autore, altri traslano i romanzi in universi paralleli, altre ancora si sviluppano sul tema del “what if”. Le più interessanti ed originali sono quelle legate ai Multifandom, cioè ai Fandom che non si concentrano su una sola saga ma su più serie diverse, per cui nelle Fanfiction si trovano personaggi creati da autori diversi che interagiscono fra di loro (alcune di queste opere raggiungono i 150 capitoli!). Le Fanction possono essere di un solo fan o anche scritte a più mani da tanti individui diversi. La piattaforma privilegiata per le Fanfiction è Wattpad. Trovo che le Fanfiction siano eccezionali strumenti per i ragazzi di oggi. Mia figlia, da quando vi partecipa, ha sicuramente migliorato di molto il suo modo di scrivere e la sua capacità di creare intrecci (preferisco invece sorvolare sul fatto che, quando è arrabbiata con me o con suo padre, generalmente ci urla “Cruciati!” o “Babbano!” o, ancora, “Mondano!” …). Mano a mano che il fenomeno va diffondendosi però sono sempre di più gli autori che vietano queste forme espressive, rifacendosi alle leggi sui diritti d’autore. Personalmente mi rendo perfettamente conto delle difficoltà legislative ma, da mamma, mi auguro che si possa trovare una soluzione senza privare i ragazzi di uno strumento così incredibile.

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