recensioni

SOPHIA J. BENNETT “IL NODO WINDSOR – Sua Maestà la regina indaga

S.J. BENNETT

Sophia J. Bennett è nata nello Yorkshire nel 1966. Ha studiato alla London University ed ha conseguito un master in Letteratura Italiana moderna a Cambridge. Tiene dei corsi di scrittura creativa ma è nota soprattutto come autrice per bambini ed in tale veste ha vinto numerosi premi.

“Il nodo Windsor – Sua Maestà la regina indaga” è il suo primo romanzo giallo, è stato pubblicato nel 2020 ed ha riscosso subito un notevole successo, tanto che già si vocifera di sequel e di una serie televisiva.

IL NODO WINDSOR- Sua Maestà la regina indaga

A inizio primavera 2016, dal Castello di Windsor, da sempre sua dimora preferita, la regina Elisabetta segue con attenzione i preparativi per un importante concorso ippico, per la prossima visita dei coniugi Obama e, con decisamente meno entusiasmo, anche quelli per il suo novantesimo compleanno. Il clima tranquillo e rilassato che sempre si respira nell’antichissima residenza viene rovinato quando, in seguito ad una cena piuttosto informale voluta dal Principe Carlo, uno dei ballerini russi invitato come intrattenitore viene trovato morto nella stanza assegnatoli.

Gli investigatori hanno il forte sospetto che il decesso sia in qualche modo legato a Putin e sia riconducibile ad un agente russo a lungo dormiente, probabilmente infiltrato fra il personale reale.

La regina è molto turbata dall’accaduto: durante la serata ha avuto modo di danzare con il ballerino che le ha ricordato Filippo da giovane, soffre all’idea di una vita spezzata tanto presto, decisamente non condivide l’idea che Putin abbia autorizzato un omicidio al Castello né può immaginare uno dei suoi fedeli dipendenti coinvolto in alcun modo nella faccenda. Da sempre acuta osservatrice e conoscitrice della vita e dell’essere umano molto più di quanto chi le sta attorno neppure immagini, decide di indagare per suo conto, servendosi della nuova valente assistente, Rozie Oshodi.

Scavando a fondo nella vita del ballerino, la Regina non tarda ad individuare una pista promettente, che coinvolge una musicista ed un’economista specializzata in mercati asiatici. Arrivata alla verità dovrà però lasciare briciole di pane perché siano gli investigatori a risolvere ufficialmente il caso, per restare, ancora una volta, la splendida, enigmatica, irraggiungibile sovrana che tutti si aspettano.

GIUDIZIO

Ho acquistato “Il nodo Windsor” intrigata dall’idea di Elisabetta II nel ruolo di investigatrice dal momento che ho da sempre una vera e propria passione per tutto quanto concerne la famiglia reale inglese. In effetti per quanto riguarda le descrizioni del Castello nonché dell’andamento della vita quotidiana e dell’etichetta il romanzo mi è piaciuto moltissimo: l’autrice evidentemente si è ben documentata ed il lettore ha proprio la sensazione di camminare negli antichi corridoi e di sorseggiare liquori in compagnia dei sovrani. Quanto però all’intreccio sono rimasta profondamente delusa: intanto più che di giallo classico all’inglese bisognerebbe parlare di spy story, in secondo luogo chi legge non avrà mai la possibilità di scoprire davvero il colpevole perché non gli vengono forniti tutti i necessari indizi. Il ritmo della narrazione, poi, è davvero troppo lento ed, infine, la costruzione psicologica che l’autrice fa della regina è così sfacciatamente adorante da risultare ben poco credibile.

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