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Lucinda Riley “Il segreto della bambina sulla scogliera”

LUCINDA RILEY

Lucinda Riley è il nome d’arte di Lucinda Edmonds, nata a Lisburn, in Irlanda, nel 1968, che oggi vive fra il Norfolk, Inghilterra, ed il sud della Francia, insieme al marito e ai quattro figli.

Terminati gli studi, la Riley ha provato ad intraprendere la carriera di attrice ma non ha avuto successo. Così, a 24 anni, nel 1992, ha scritto il suo primo libro, diventando, in pochi anni, un’autrice romance di successo, tradotta in 28 lingue e con all’attivo più di cinque milioni di copie vendute.

Negli ultimi anni la Riley si è concentrata sulla famosa saga “Le sette sorelle” di cui, a marzo del 2019, sono già stati pubblicati i primi cinque volumi, sui sette previsti. In precedenza però l’autrice aveva pubblicato esclusivamente romanzi stand alone, fra cui “Il segreto della bambina sulla scogliera” del 2011.

IL SEGRETO DELLA BAMBINA SULLA SCOGLIERA

Aurora sta morendo. Nonostante le circostanze è piuttosto serena ma sente la necessità di ripercorrere la storia della sua vita e delle sue origini. I suoi ricordi prendono il via dal suo incontro con Grania.

Aurora è solo una bambina quando incontra Grania sulla scogliera di un piccolo villaggio irlandese. La piccola è rimasta da poco orfana della madre morta suicida e vive con il padre Alexander e tutta una serie di tate e governanti che si occupano di lei mentre lui è via per lavoro. Grania, scultrice con un certo seguito sulla scena newyorkese, è tornata da poco a casa dei suoi genitori dopo un tragico aborto e la fine di una bella ed importante storia d’amore durata otto anni. Fra la bambina e la giovane donna si crea da subito un forte legame che va rafforzandosi giorno dopo giorno.

La madre di Grania però non vede di buon occhio questa insolita amicizia e, quando la scultrice accetta di occuparsi personalmente della piccola durante uno dei viaggi di Alexander, decide di svelare alla figlia il motivo della sua preoccupazione. La famiglia di Grania e quella di Aurora sono infatti strettamente legate da una storia comune che risale ai tempi della seconda guerra mondiale, quando la bisnonna di Grania, Mary, era cameriera presso la famiglia d’origine di Aurora.

Il racconto di Aurora attraversa i decenni e, dagli anni ’30, torna ai giorni nostri e affronta il problema dell’aborto di Grania e della fine della sua storia d’amore. Ma, proprio quando finalmente ogni cosa pare sistemata, i torti del passato superati e ci si potrebbe aspettare un finale alla “vissero felici e contenti” una nuova tragedia si abbatte sulle due famiglie e stavolta niente potrà lenire il dolore.

GIUDIZIO

Questo romanzo della Riley si differenzia dagli altri dato l’espediente della voce narrante esterna. L’escamotage è comunque piacevole ed è un utile filo conduttore, in grado di armonizzare le vicende più recenti con quelle risalenti agli anni ’30. L’autrice si dimostra ancora una volta abilissima con le descrizioni e nell’immergere il lettore nel clima delle diverse epoche trattate. Il limite del romanzo sta piuttosto nell’eccesso di straordinarie coincidenze e nel personaggio di Grania, così restia nell’affrontare i suoi problemi personali da risultare antipatica. Si tratta comunque di una lettura trascinante e piacevole che non deluderà i fan della Riley e gli amanti del genere.

 

Il segreto della bambina sulla scogliera

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