recensioni

Susan Elizabeth Phillips “Impudente e malizioso (Wynette 2)”

SUSAN ELIZABETH PHILLIPS

Susan Elizabeth Phillips è nata a Cincinnati, in Ohio, nel 1948. Ha lavorato come insegnante di scuola media fino alla nascita del suo primo figlio. A quel punto ha scritto un romanzo a quattro mani con Claire Kiehl che ha pubblicato sotto lo pseudonimo di Justine Cole. Il libro è andato bene ma la Phillips e famiglia si sono dovuti trasferire dall’Ohio in New Jersey così lei ha deciso di provare a scrivere da sola usando il suo vero nome. Oggi è un’autrice da milioni di copie e viene tradotta praticamente in tutto il mondo. Vive con il marito e i due figli a Chicago.
La Phillips ha scritto numerosi romanzi stand alone ma è famosa principalmente per due serie: quella dei “Chicago Stars”, particolarmente originale perché si tratta di romance ambientati nel mondo sportivo, e quella lunga ed articolata di “Wynette Texas”.
In Italia i romanzi della Phillips sono stati pubblicati a casaccio, senza tenere minimamente in considerazione la cronologia delle serie, al punto che alcuni dei libri più vecchi non sono ancora stati tradotti. Fortunatamente le storie, sebbene legate fra loro, sono comunque tutte autoconclusive ma fa davvero arrabbiare la noncuranza delle nostre case editrici per un’autrice che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo.
“Impudente e malizioso” è il secondo titolo della serie Wynette.

IMPUDENTE E MALIZIOSO (Wynette 2)

Emma Wells-Finch è una giovane donna inglese, di nobili natali e di bell’aspetto. Rimasta orfana da bambina e con un titolo ma ben pochi mezzi, è cresciuta nel collegio femminile Saint Gertrude, in un secondo momento vi ha insegnato, quindi ne è diventata la direttrice. L’istituto è di proprietà del ricco e potente duca di Beddington. Vedovo, con due figlie femmine, il nobiluomo ha deciso di convolare di nuovo a nozze per assicurare al casato un erede maschio. La prescelta a tale scopo è proprio Emma. La direttrice, sebbene ancora vergine (crescere in un collegio femminile ha di molto limitato la sua vita sociale), non ha alcuna intenzione di sposare il duca ma si trova con le spalle al muro quando Beddington minaccia di vendere la scuola ad una società immobiliare in caso di un suo rifiuto. Il solo piano che Emma riesca allora ad escogitare per salvare la Saint Gertrude, è approfittare di un viaggio già programmato in Texas per alcuni approfondimenti storici, per sporcarsi l’immacolata reputazione spingendo così il duca a rinunciare di sua sponte al matrimonio. Lady Wells-Finch si rivolge dunque alla cara amica Francesca Beaudine perché le trovi un autista-guida in loco. La giornalista le garantisce la collaborazione di tale Kenny Traveler ed Emma parte alla volta di Dallas.
Kenny Traveler è un ricco rampollo di Wynette. Soffocato durante l’infanzia e l’adolescenza da una madre troppo generosa, priva di polso ma emotivamente accentratrice e con un padre, di contro, spesso assente ed ipercritico, è riuscito a riabilitarsi quando il famoso golfista Dallie Beaudine l’ha preso sotto la sua ala e lo ha trasformato in un valente professionista. Di recente però Kenny è stato oggetto di numerosi scandali, in gran parte dovuti alla sua tendenza a trascurare qualsiasi aspetto di vita lontana dal green, e Dallie, commissario pro tempore della PGA, lo ha sospeso a tempo indeterminato dai tornei, sperando così di spingerlo a riconsiderare priorità e stile di vita. L’atteggiamento menefreghista di Kenny è in realtà una sorta di facciata che il golfista assume quasi per punirsi della vita sregolata condotta da ragazzo. La sospensione dai tornei però è per lui davvero fonte di disperazione, così quando Francesca, moglie di Dallie, gli propone di fare da autista ad una nobildonna inglese in cambio di una buona parola con il marito, accetta di buon grado.
L’incontro fra Emma e Kenny è scoppiettante a causa di alcuni fraintendimenti, ma ben presto i due ragazzi scoprono di trovarsi reciprocamente piacevoli ed interessanti, nonostante alcuni tratti caratteriali (il piglio autoritario di Emma e la flemma di Kenny) li portino a punzecchiarsi costantemente. Così mentre Emma cerca di rovinarsi la reputazione e Kenny invece fa di tutto per tenere un profilo basso in modo da convincere Dallie a reinserirlo nei tornei, il rapporto fra la direttrice e l’atleta si fa sempre più stretto … fino all’immancabile “e vissero tutti felici e contenti”!

GIUDIZIO

L’escamotage narrativo da cui prende il via l’intreccio, cioè il ricatto del duca nei confronti di Emma, è piuttosto improbabile ed il conseguente piano ideato dalla giovane donna la fa apparire oltremodo ingenua, se non addirittura stupida. Anche la storia d’amore secondaria, quella fra la sorella di Kenny ed un brillante e facoltoso nerd, ha ben poca attinenza con la realtà. Detto questo, la Phillips riesce comunque a costruire una bella storia d’amore, con scene ad alto tasso erotico, belle descrizioni, personaggi articolati (anche Emma riesce comunque a conquistare) e con uno stile frizzante e dialoghi spassosi (sebbene costellati dai soliti orrori di ortografia certamente imputabili alla traduzione italiana). Dunque un bel romance che non dimostra i suoi quasi vent’anni di vita.

 

Impudente e malizioso

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