recensioni

Luca Bianchini “Io che amo solo te”

LUCA BIANCHINI

Luca Bianchini è uno scrittore italiano, classe 1970, di origini pugliesi, con esperienze lavorative a Londra e piemontese di adozione.

“Io che amo solo te” è un suo romanzo del 2013.

IO CHE AMO SOLO TE

A Polignano a Mare (paesino in provincia di Bari mirabilmente descritto, viene davvero voglia di farci una puntata per le prossime vacanze estive) imperversano i preparativi per il matrimonio fra  Chiara Casarano e Damiano Scagliusi.

Sarà un matrimonio in grande, addirittura esagerato, come spesso accade davvero in meridione (e lo dico con cognizione di causa: ho passato anni in coda in Calabria, lungo la strada per andare al mare, a causa delle interminabili processioni di auto dirette a questo o quel ricevimento, piene di gente praticamente in abito da sera con 40° all’ombra!). I personaggi kitsch sono molti: da Vito photograper a Lucia coiffeur, da Giancarlo Showman alla vicina di casa impicciona e, sebbene fortemente caratterizzati o, forse, proprio per questo, risultano realistici e simpaticissimi allo stesso tempo.

Come se i preparativi per un matrimonio del genere non fossero sufficienti a complicare la vita alla gente, praticamente tutti i personaggi principali stanno intanto vivendo dei piccoli, grandi drammi personali. Gli sposi: dubbiosi a poche ora dal fatidico sì e soggetti a forti tentazioni. I genitori: la madre della sposa, Ninella, e il padre dello sposo, Don Mimì, sono stati innamorati anni addietro e ancora provano qualcosa l’una per l’altro, come sospetta la moglie di Don Mimì, Matilda, detta la First lady. I fratelli: Nancy, la sorella diciassettenne di Chiara, disperata perchè ancora vergine e Orlando, il ventenne fratello di Damiano, gay non dichiarato ma impegolato in una relazione con uno sposatissimo Innominato.

GIUDIZIO

Le vicende narrate nel romanzo sapranno coinvolgervi fin dalle primissime pagine e lo stile ironico di Bianchini vi condurrà attraverso una lettura leggera ma mai superficiale, con un bel sorriso sulle labbra.

Tenete poi presente che dal romanzo è stato tratto, nel 2015, l’omonimo film con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti che ha riscosso un enorme successo di pubblico e che nel 2013 Bianchini ha pubblicato un sequel “La cena di Natale”, altrettanto piacevole e di cui pure è appena uscita la versione cinematografica. Dello stesso autore ho apprezzato anche: “Ti seguo ogni notte” e “Istant Love”, ho trovato meno brillante “Siamo solo amici” e non mi è piaciuto affatto “Dimmi che credi al destino”.

io che amo solo te

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