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Denise Grover Swank “La vita si veste di moda (Serie Fuori Tema 2)”

DENISE GROVER SWANK

Denise Grover Swank è nata a Kansas City in Missouri. Durante l’adolescenza ha seguito la famiglia su e giù per gli USA, attraverso quattro stati, cinque città e dieci case. Oltre all’inglese parla spagnolo e cinese. Si è resa conto molto presto di avere una passione per la scrittura, già dalle scuole medie. Fino al 2009 ha lavorato come blogger, poi ha vinto un concorso letterario e non ha più smesso di pubblicare. Oggi è un’autrice rosa incredibilmente affermata.
Ha sei figli, tre dei quali adottati.

LA VITA SI VESTE DI MODA (Serie Fuori Tema 2)

Caroline Hunter ha trascorso infanzia ed adolescenza in un campo per roulotte. Ha imparato a difendersi dalle prese in giro degli altri bambini con una certa aggressività ed ha sempre coltivato il sogno di vivere un giorno in un contesto socialmente più accettabile e con una solida sicurezza economica. Per realizzare il suo progetto ha chiesto svariati prestiti universitari e si è iscritta alla Southern University per laurearsi in “Moda e design”, convinta che un bel vestito possa offrire a ciascuno una sorta di corazza contro le cattiverie del mondo esterno. La famiglia non solo non l’ha appoggiata in questa sua scalata, ma anzi l’ha fortemente criticata, imponendo a Caroline un out out. Arrivata al college, la giovane donna si è reinventata come studentessa modello e brava ragazza per eccellenza, concentrata negli studi e alla ricerca di un futuro marito in grado di garantirle la sicurezza economica da sempre desiderata.
Ora Caroline è ad un passo dalla laurea. Professionalmente parlando, tutta la sua futura carriera dipende dalla sfilata annuale organizzata dalla Facoltà, biglietto di ingresso per un lavoro presso una rinomata casa di moda newyorkese. Anche dal punto di vista sentimentale, dopo una grossa delusione e qualche storia poco impegnativa, la giovane pare aver individuato il candidato ideale al ruolo di marito economicamente solido.
Ma i programmi di Caroline si scontrano presto con la realtà: il “prescelto” è un ragazzino viziato abituato ad avere tutto ciò che vuole e a prenderlo senza troppi riguardi per il prossimo; l’organizzazione della sfilata annuale viene complicata dall’intromissione di una nota organizzazione no profit che impone regole particolari e che costringe la giovane stilista a riavvicinarsi al mondo di degrado che si è lasciata alla spalle con tanta fatica.
E’ in questo momento così delicato che Caroline conosce Reed Pendergraft. Brillante studente di matematica, futuro professore squattrinato, apprensivo fino all’eccesso nei confronti della sorella minore (iscritta al secondo anno), restio a parlare del passato.
Fra Reed e Caroline la chimica è impressionante e praticamente impossibile da controllare ma saprà cancellare i dubbi e le paure della giovane donna?

GIUDIZIO

Il secondo romanzo (anch’esso autoconclusivo) della serie “Fuori tema” è migliore rispetto al primo. Per quanto la trama continui a non spiccare per originalità, qui è presente una vena ironica assente nella storia precedente e che lo avvicina piuttosto al brillante “Ti sposo per caso”, ultima fatica dell’autrice. I personaggi ed il loro background risultano più credibili. La tematica sociale non viene gestita con l’introspezione dell’io narrante ma attraverso l’intreccio e risulta dunque più delicata ma anche più contestualizzata. Lo stile è sempre scorrevole. Un bel romance che si fa leggere tutto d’un fiato e lascia un sorriso sulle labbra.

la vita si veste di moda

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