recensioni

Ruth Ware “L’eredità di Mrs Westaway”

RUTH WARE

Ruth Ware è nata a Lewes, in Inghilterra, nel 1977. Ha studiato letteratura all’Università di Manchester e poi ha svolto moltissimi lavori, fra cui cameriera, libraia e pubblicista ed ha anche insegnato inglese durante un lungo soggiorno a Parigi.
Ha esordito come scrittrice nel 2013 e, con lo pseudonimo di Ruth Warbuton, ha firmato cinque fantasy per ragazzi. Nel 2015 invece ha pubblicato, con il suo vero nome, il suo primo thriller “L’invito”, cui sono seguiti “La donna della cabina numero 10” del 2016, “Il gioco bugiardo” del 2017 e “L’eredità di Mrs Westaway” del 2018. Tutti e quattro i suoi gialli hanno riscosso grande successo di pubblico e di critica, infatti molto l’hanno paragonata ad Agatha Christie, ha vinto numerosi premi e di tre dei suoi libri sono già stati opzionati i diritti cinematografici.
Oggi la Ware vive vicino a Brighton con la famiglia.

L’EREDITA’ DI MRS WESTAWAY

Pur essendo cresciuta con una madre single e senza grosse disponibilità economiche Harriet Westaway, detta Hal, è stata felice dalla nascita fino ai diciotto anni, quando è rimasta orfana e completamente al verde. A quel punto ha dovuto lasciare la scuola, ha iniziato a lavorare come chiromante al molo di Brighton e si è impegolata con degli strozzini. A poco meno di tre anni di distanza la sua situazione non è migliorata e l’usuraio è arrivato a minacciarla fisicamente.
In questa situazione così delicata Hal riceve però una lettera che potrebbe offrirle una facile scappatoia dai suoi problemi. Un avvocato della Cornovaglia l’ha infatti convocata nella tenuta di Trepassen come erede della fortuna di Mrs Westaway, sua nonna. Hal è consapevole che debba trattarsi di uno strano caso di omonimia ma è così disperata che decide di tentare il tutto per tutto e di provare a fingersi effettivamente l’erede legittima.
Parte dunque per la Cornovaglia e si ritrova insieme ai presunti fratelli e i nipoti di sua madre. Contro ogni aspettativa e nonostante l’enorme disagio che Hal prova dovendo mentire, il suo inganno pare funzionare. In effetti i punti di contatto fra la sua presunta madre e quella vera sono molti, forse troppi. E’ poi certo che Hal non abbia alcun legame con quella famiglia tanto ricca quanto infelice? E se invece il legame esiste perché sua madre si è sentita in dovere di mentirle? Che segreto nascondono i Westaway?

GIUDIZIO

Il nuovo libro della Ware è una via di mezzo fra un giallo, un thriller ed un mistery. Rispetto all’ambientazione e per l’atmosfera che si respira per tutta la prima parte del romanzo lo si potrebbe classificare come giallo. Per quanto riguarda invece l’intreccio, il racconto ricorda prima un mistery e solo in un secondo tempo sfocia in un thriller, quando si avverte davvero la pericolosità della situazione. La mescolanza di generi comunque non penalizza minimamente la narrazione che, eccezion fatta per la lentezza dei capitoli iniziali, procede poi spedita ed avvincente, forte di uno stile piacevole e di personaggi ben costruiti. La sola nota negativa, a mio parere, è la scelta di coinvolgere la protagonista con il mondo dei tarocchi che invece che rafforzare la sensazione di tragedia imminente tendono a ridicolizzare le sensazioni e le emozioni che serpeggiano per tutto il racconto. Per me questo è stato il primo Ware: recupererò presto i romanzi più vecchi.

 

L'eredità di Mrs Westaway

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