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Morgan Rice “Messaggi dallo spazio (Le cronache dell’invasione 1)”

MORGAN RICE

Morgan Rice è un’autrice americana estremamente riservata. Fin dai suoi esordi ha sempre cercato di restare fuori dai normali canali editoriali. Questo comunque non le ha impedito di diffondere i suoi romanzi tramite la piattaforma Amazon e di diventare una campionessa d’incassi. La sua produzione è interamente fantasy ed è costituita da numerose saghe, che spaziano dall’ambito della magia al mondo dei vampiri. “Messaggi dallo spazio” (luglio 2018) è il primo volume di una nuova serie che strizza l’occhio alla fantascienza (il secondo episodio, “L’arrivo”, dovrebbe essere di prossima uscita).

MESSAGGI DALLO SPAZIO (Le cronache dell’invasione 1)

Kevin McKenzie ha 13 anni. Vive a Walnut Creek, in California, con la madre, cui è legatissimo e che ha lavorato duramente per non fargli mai mancare nulla. Ha un’amica del cuore, Luna, che sembra sapergli leggere dentro e riesce a tirargli su il morale anche nelle situazioni più difficili. Va d’accordo con i compagni ed è un discreto studente. Ma sta anche morendo a causa di una rara forma di cancro al cervello.
La malattia gli è stata diagnosticata a causa di frequenti fenomeni allucinatori. Kevin è certo di essere malato, non mette in discussione il parere dei medici. Tuttavia è anche convinto che le sue non siano allucinazioni ma visioni di qualcosa di reale. Vede paesaggi e sequenze numeriche e percepisce una sorta di timer, di countdown. Luna ritiene che l’amico stia percependo messaggi dallo spazio profondo, da una civiltà aliena, e lo convince a forzare la madre perché lo accompagni al SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence).
Una volta lì, Kevin convince sia la dottoressa Levin del SETI, che il professor Brewster della NASA della veridicità delle sue percezioni e inizia così una collaborazione con le due Agenzie per individuare e tradurre messaggi che una qualche civiltà extra terrestre sta effettivamente inviando. Ma si tratta sempre di comunicazioni brevi e piuttosto oscure.
Quali sono le reali intenzioni degli alieni? Stanno forse arrivando sulla terra? E sono pacifici o aggressivi? Gli interrogativi sono moltissimi e solo Kevin sarà in grado di trovare le risposte, che andranno bel oltre le aspettative di tutti gli individui coinvolti.

GIUDIZIO

Il nuovo romanzo della prolifica Rice è indubbiamente scritto molto bene (sorvolando sui soliti refusi della traduzione italiana), con uno stile fluido ed, a tratti, divertente. La trama stessa, pur non spiccando per originalità, è avvincente. Tuttavia le ingenuità che permeano l’intreccio (dalla facilità con cui Kevin riesce ad ottenere un colloquio niente meno che con la responsabile del SETI, al coinvolgimento dei mezzi di informazione su una questione evidentemente di competenza della Sicurezza nazionale) sono tali da poter risultare credibili solo per dei ragazzini ancora pieni di sogni e con ben poca malizia. Dunque un bel romanzo da regalare a degli studenti di scuola media, tenendo per altro conto che la storia non è auto conclusiva ma si interrompe in attesa del volume successivo.

Messaggi dallo spazio

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