recensioni

Greg Iles “Mississippi blood (La saga di Natchez 3)”

GREG ILES

Greg Iles è nato a Stoccarda nel 1960. Il padre era un medico americano e gestiva in Germania una clinica statunitense. Rientrato con la famiglia negli USA, in particolare a Natchez in Misissippi, ha conseguito la laurea nel 1983. Per diversi anni si è mantenuto come musicista, membro della band “Frankly Scarlet”. Quando però la vita nomade imposta da quel genere di lavoro ha iniziato a pesargli, si è stabilito di nuovo a Natchez ed ha provato a sfondare come scrittore. Il suo primo thriller, del 1992, ha riscosso immediato successo ed Iles non ha più smesso di pubblicare.

La musica è comunque ancora parte integrante della sua vita, infatti è uno dei membri dei “Rock Bottom Remainders”, un club musico-letterario costituito da autori di successo, quali, ad esempio, Stephen King e Scott Turow.

La produzione dei Iles è costituita da numerosi romanzi stand alone e dalla saga incentrata sulla figura di Penn Cage. I primi romanzi con protagonista Cage sono autoconclusivi: Un gioco quieto del 1999, Il pianto dell’angelo del 2005, La notte non è un posto sicuro del 2009. Nel 2011, durante la stesura di un nuovo libro con Cage, Iles rimase coinvolto in un incidente stradale. Fu sottoposto all’amputazione di una gamba e rimase in coma per una settimana, durante la quale suo padre venne a mancare. Dopo questa terribile esperienza, l’autore modificò radicalmente il romanzo che stava scrivendo, sia dal punto di vista della psicologia dei personaggi, sia in termini di trama, così quel volume divenne il primo libro della Trilogia di Natchez che, in sostanza, è un unico lunghissimo racconto diviso in tre parti: L’affare Cage del 2014, L’albero delle ossa del 2015 e Mississippi Bloood del 2017.

PENN CAGE

Penn Cage è nato a Natchez, in Mississippi, negli anni ’60. Il padre Tom è un medico apprezzato e benvoluto dall’intera comunità, la madre Penny è la tipica donna del sud, forte, orgogliosa, tutta d’un pezzo. Penn e sua sorella Jenny sono cresciuti in un contesto amorevole e protetto, sebbene tutto intorno a loro la lotta per i diritti civili dei neri fosse aspra e brutale. Terminati gli studi di legge, Penn ha lavorato a lungo come procuratore distrettuale a Houston, in Texas. In seguito ha lasciato la procura ed ha esordito come romanziere, diventando un autore da best seller. Nel frattempo si è innamorato, si è sposato ed ha avuto Annie. Quando però la moglie muore per una forma di cancro particolarmente aggressiva e rapida, Penn decide di tornare con la figlia a Natchez, consapevole di aver bisogno del supporto dei suoi genitori per poter crescere la bambina nel migliore dei modi possibili.

Ma da adulto Penn vede Natchez per la prima volta senza quel velo di sicurezza che da ragazzo i suoi gli avevano saputo donare e così scopre una cittadina in piena crisi economica, dove le tensioni e le paure legate a quanto accaduto ad opera del Ku Klux Klan non solo non sono mai state dimenticate ma hanno innescato tutta una serie di situazioni le cui conseguenze sono ancora in atto.

Penn diventa sindaco della città e fa tutto quanto è in suo potere per garantire alla stabilità e giustizia sociale. Ha al suo fianco persone fidate e valide: i suoi genitori, il socio del padre, il dottor. Drew Elliott, alcuni vecchi amici avvocati, la valente giornalista Caitlin, con cui intreccia un’importante relazione sentimentale. Ma si trova anche a dover fronteggiare esponenti delle forze dell’ordine corrotti e, soprattutto, vecchi membri dei Double Eagle, un’ala del Ku Klux Klan particolarmente feroce e immischiata anche con la malavita.

LA TRILOGIA DI NATCHEZ: L’AFFARE CAGE E L’ALBERO DELLE OSSA

Viola Turner è stata infermiera del dottor Tom Cage negli anni ’60. Lasciata Natchez in seguito alla scomparsa del fratello, esponente del movimento per i diritti civili dei neri, non vi ha più fatto ritorno per trent’anni. Gravemente malata di cancro decide però di tornare a casa.

Henry Sexton è un vecchio giornalista e sta conducendo un’inchiesta sui Double Eagle ed in particolare sull’omicidio di Jimmy Turner. Saputo del ritorno di Viola si mette in contatto con l’anziana infermiera e la convince a svelargli i retroscena della scomparsa del fratello, mettendosi contro i membri degli Eagle ancora in vita.

Quando Viola muore in circostanza poco chiare, il figlio Lincoln e la sorella Cora accusano il dottor Cage di eutanasia. L’accusa pare confermata dalla fuga del medico, che si dà alla macchia con l’aiuto di un vecchio compagno d’armi ed ex Texas Rangers.

Penn è sconcertato dal comportamento del padre ma è comunque convinto che la morte di Viola sia collegata ai Double Eagle ed all’inchiesta di Henry e comincia dunque a scavare nel passato della cittadina.

La sua ricerca esporrà lui ed i suoi cari a gravissimi rischi personali e porterà alla luce verità assai scomode e complesse sia per quanto riguarda la vita del dottor Cage, sia in merito ai delitti commessi dagli Eagle e strettamente legati nono solo a Natchez ma all’intera storia americana, compresi l’omicidio di Kennedy e di Martin Luther King.

MISSISSIPPI BLOOD

Inizia il processo a Tom Cage per l’omicidio di Viola Turner.

Molti segreti sono ormai stati svelati ma le prove sono andate in gran parte perse e comunque la verità sulla morte dell’anziana infermiera non è ancora stata chiarita.

Penn prova per il padre sentimenti molto contrastanti. E’ deluso a causa della relazione adulterina. Arrabbiato per la morte di Caitlin ed Henry. Frustrato per la reticenza. Preoccupato per lo stato di salute.

Consapevole comunque di essere ancora in grave pericolo a causa degli Eagle, insiste nella sua ricerca, aiutato da una giovane e preparatissima giornalista interessata a raccontare quanto accaduto a Natchez negli anni ’60.

Nuovi elementi e colpi di scena verranno a galla nel corso del procedimento giudiziario. Nuovi testimoni si faranno avanti. Alla fine però sarà proprio la verità a trionfare?

GIUDIZIO

Ho molto amato i primi libri con protagonista Penn Cage. Thriller a 360°, ricchi d’azione ma anche di storia contemporanea e di intrighi. Il sindaco, i comprimari e perfino i personaggi secondari sono ben costruiti (quanto meno in rapporto al genere letterario). Gli intrecci appassionanti e lo stile piacevole compensano ampiamente la lunghezza delle singole storie.

Per la trilogia di Natchez però occorre fare un discorso a parte. Il primo grosso limite dei tre romanzi è che sono indissolubilmente legati fra loro. Essendo però usciti ad una certa distanza l’uno dall’altro seguire la vicenda non è stato semplice. Certo questo capita spesso nelle saghe, ma la complessità dell’intreccio e la grande varietà di personaggi qui ha complicato notevolmente le cose. Ancora va detto che la contestualizzazione storica è certo molto interessante ma il legame fra gli avvenimenti narrati ed i grandi avvenimenti del XIX secolo appare spesso eccessiva e forzata. Da ultimo non mi è piaciuto l’uso del doppio narratore: talvolta voce narrante esterna, talaltra Penn in prima persona.

Concludendo, mentre consiglio vivamente i primi romanzi con Cage, suggerisco la trilogia solo a patto che i tre volumi vengano letti senza soluzione di continuità e dedicandogli una certa concentrazione.

mississippi blood

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