recensioni

FELICIA KINGSLEY “NON E’ UN PAESE PER SINGLE”

FELICIA KINGSLEY

Felicia Kingsley, classe 1987, vive in provincia di Modena con il compagno.

Diplomatasi al liceo scientifico, si è poi laureata in architettura ed ha sempre esercitato la professione nell’ambito della ricostruzione seguita al sisma che nel 2012 ha colpito l’Emilia. Appassionata di scrittura dall’età di 12 anni, oggi vive questa sua abilità come un modo per evadere da un lavoro in cui si trova sempre a dover fare i conti con regolamenti, normative e burocrazia.

Nel 2016 ha auto pubblicato il suo primo romanzo, “Matrimonio di convenienza”. Il successo del libro sul web è stato tale che, a inizio 2017, la Newton lo ha commercializzato. Nei primi mesi del 2018 è uscito il suo secondo racconto, “Stronze si nasce”, che ha replicato il successo del precedente. Durante l’estate del 2018 la Kingsley ha esordito sul mercato americano con la traduzione di “Matrimonio di convenienza” e, pochi mesi dopo, ha pubblicato, di nuovo qui, a casa sua, il suo terzo romanzo, “Una Cenerentola a Manhattan”. Prolifica com’è, già nell’estate del 2019 è uscito il quarto libro “Due cuori in affitto” e, a dicembre dello stesso anno, il quinto, “La verità è che non ti odio abbastanza”. Nel corso della drammatica emergenza Coronavirus, durante la primavera 2020, a poche settimane dall’inizio del lockdown, la Kinglsey ha reso disponibile sulla piattaforma kobo la novella “Appuntamento in terrazzo” ed ha ceduto in beneficienza tutti i relativi proventi. A inizio estate 2020 invece è uscito “Prima regola: non innamorarsi” ed a dicembre l’autrice ha regalato ai suoi fan il lungo racconto a tema natalizio “Il mio regalo inaspettato”. “Bugiarde si diventa” è della primavera del 2021, “Non è un paese per single” dell’inverno 2022.

NON E’ UN PAESE PER SINGLE

Belvedere in Chianti è uno stupendo borgo sulle colline vicino Firenze. Come ogni piccola realtà in cui tutti conoscono tutti è caratterizzato dal pettegolezzo dilagante e dalla continua e costante ricerca da parte delle madri con figlie in età da marito di scapoli adatti allo scopo.

Qui si trova la tenuta vinicola Le Giuggiole, da secoli di proprietà dei conti Ricasoli, che da decenni viene gestita dal medesimo personale. La governante è l’efficientissima Donatella e la cuoca la signora Luisa Benetti. Quest’ultima ha due figlie: Giada ed Elisa. La prima è l’estetista del paese e sogna un grande amore che la porti il più lontano possibile da Belvedere, possibilmente all’estero. Elisa invece, alla morte del padre, qualche anno prima, gli è subentrata come amministratrice ed è un’enologa di alto livello. E’ anche una ragazza madre: ha avuto Linda ad appena 17 anni e l’inaspettata gravidanza l’ha resa una donna forte ed indipendente ma anche assai apprensiva nei confronti della figlia adolescente e disillusa nei confronti dei rapporti di coppia.

Alla morte dell’ultimo Conte, la tenuta viene ereditata dall’affascinante trentenne Charles Bingley e dalla sorella Carol. I due giovani inglesi conoscono bene Le Giuggiole: dall’infanzia fino all’adolescenza vi hanno trascorso ogni estate insieme ai loro amici Michael e Geroge D’Arcy e sono praticamente cresciuti insieme a Giada, Elisa ed alcuni altri ragazzi del paese. Pur avendo splendidi ricordi legati al luogo però, entrambi gli eredi ritengono meglio vendere la proprietà piuttosto che accollarsene la gestione e si affidano a Michael perché se ne occupi. D’Arcy infatti non solo ha ereditato un consistente patrimonio familiare ma è ormai anche un abile mediatore finanziario: dopo la morte del fratello, avvenuta qualche anno prima, ha deciso di seguirne le orme in ambito lavorativo e si è dimostrato un vero e proprio fuori classe.

Charles, Michael e Carol arrivano dunque in Toscana per valutare lo stato della villa e dei terreni. I due giovani uomini vengono subito presi d’assalto dalle giovani del posto in età da marito. Charles però si defila immediatamente intrecciando una fulminea ma apparentemente seria relazione con Giada. Michael invece si trova coinvolto in una serie di appuntamenti-penitenze dovuti ad uno sgarbo fatto ad Elisa ma intanto riallaccia con l’amica d’infanzia un rapporto profondo.

Resta però il problema della vendita della proprietà e dell’incontro di realtà economiche, mondi e abitudini molto diversi gli uni dagli altri …

GIUDIZIO

“Non è un paese per single” è un omaggio ad “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austin. Un omaggio, non una rivisitazione: al di là del richiamo dei nomi e dell’intromissione di Michael nella storia fra Charles e Giada infatti l’intreccio resta un’idea originale dell’autrice. Il racconto procede veloce, fra magnifiche descrizioni paesaggistiche, richiami culinari da acquolina in bocca, scene hot ben dosate e inaspettati colpi di scena. La Kingsley usa un linguaggio scorrevole arricchito da dialoghi brillanti e spassose espressioni dialettali. I personaggi principali sono magistralmente costruiti mentre i secondari sono solo pennellati e lasciati giusto da sfondo. L’autrice riesce inoltre a sottolineare tutte le difficoltà che, ancora ai giorni nostri, sono legate al ruolo della donna nella società. In conclusione un vero e proprio gioiellino.

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