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FANNIE FLAGG: “RITORNO A WHISTLE STOP (L’atteso sequel di Pomodori verdi e fritti)”

FANNIE FLAGG

Fannie Flagg è lo pseudonimo usato dalla scrittrice, sceneggiatrice ed attrice americana Patricia Neal, nata a Birmingham, in Alabama, nel 1944.

Negli anni ’70 ed ’80 ha lavorato come attrice partecipando a numerosi film (ad esempio è stata l’infermiera Wilkins nella commedia musicale “Grease” del 1978, con John Travolta ed Olivia Newton-John).

Nel 1987 ha esordito come romanziera con “Pomodori verdi e fritti al caffè di Whistle Stop”. Il libro ha riscosso un immediato successo, tanto che, nel 1991, ne è uscita la trasposizione cinematografica, “Pomodori verdi e fritti alla fermata del treno”, con Kathy Bates, Mary Stuart Materson, Mary-Louise Parker, Jessica Tandy ed un giovanissimo Chris O’Donnell. E’ stata la stessa Flagg ad occuparsi dell’adattamento e proprio in questa veste di sceneggiatrice è stata candidata agli Oscar.

Da allora ha scritto altri romanzi ed un ricettario e ,a inizio estate 2021, anche l’attesissimo sequel di “Pomodori verdi e fritti”: “Ritorno a Whistle Stop”.

La Flagg, che è dichiaratamente omosessuale, oggi vive fra la nativa Alabama e la California.

RITORNO A WHISTLE STOP

Negli anni ’30 Whistle Stop era un paesino dell’Alabama, vicino a Birmingham, i cui abitanti erano in gran parte contadini o operai della linea ferroviaria New Orleans – New York. Il piccolo insediamento poteva contare su una comunità assai affiatata e costellata di personaggi davvero peculiari: dallo sceriffo Grady Kilgore, una montagna d’uomo dal cuore tenero, a Dot Weems, impiegata dell’ufficio postale nonché redattrice del “Bollettino settimanale”, dalla parrucchiera Opal Butts al severissimo reverendo Scroggins. Soprattutto a Whistle Stop c’era il Caffè di Idgie Threadgoode e della sua amica Ruth, famoso per la sua carne alla griglia, per i suoi pomodori verdi fritti e perché le due proprietarie facevano sempre sentire tutti a casa. Ruth, nonostante la giovane età, faceva un po’ da mamma, dispensatrice di dolcezza e buoni consigli. Idgie, all’opposto, era un vulcano di idee ed azioni, costantemente pronta a qualche folle avventura, a qualche scherzo fantasioso, o intenta a raccontare, con la massima credibilità, una storia assurda.

Negli anni 2000 però Whistle Stop è ormai una località abbandonata: a partire dalla metà degli anni ’60 i residenti hanno iniziato a trasferirsi e alla fine il paese si è svuotato del tutto. Buddy Threadgoode, figlio di Ruth, adottato dalla famiglia di Idgie, è ormai un anziano veterinario in pensione. Ha avuto una bella vita: un’infanzia felice (nonostante la perdita di un braccio), ottimi risultati accademici e lavorativi, una grande storia d’amore. Ma sua moglie è morta, la sua adorata figlia è rimasta vedova prestissimo ed è piuttosto infelice e lui è costretto a vivere in una residenza per anziani.

La vita però a volte può riservarci delle sorprese incredibili: così Buddy e sua figlia Ruthie incontrano Evelyn Couch, già amica di Ninny Threadgoode, e questo nuovo legame cambia il destino di tutti e tre in un modo davvero inaspettato.

GIUDIZIO

Premessa: ho letto tutti i romanzi della Flagg tranne “Torta al caramello”, perché non riesco a reperirlo, e “Pomodori verdi e fritti”, perché ho visto il film da ragazza e non amo leggere i libri dopo averne visto le versioni cinematografiche. Detto questo, rispetto al resto della produzione dell’autrice, ho trovato “Ritorno a Whistle Stop” un po’ sconclusionato. Il romanzo si muove su più piani temporali che non sembrano seguire un filo logico. Tutta la prima parte pare un insieme di brevi racconti che hanno il Paesino come unico comune denominatore e nessuna continuità logica. Solo nella seconda metà l’intreccio si assesta e la narrazione acquista struttura. La sensazione è che sia mancato un buon lavoro di editing e che l’autrice non abbia saputo o voluto rinunciare a nessuno spunto le sia mai venuto in mente su Whistle Stop. In ogni caso la lettura è piacevolissima: lo stile è frizzante, i dialoghi brillanti, i personaggi stupendi, le descrizioni fantastiche. Consigliatissimo.

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