ALBERT G. RIDDLE

Albert Riddle (USA) è stato a lungo un imprenditore di successo. Una decina di anni fa però ha deciso di lasciare gli affari per dedicarsi alla scrittura ed è subito diventato un autore da best seller con il genere thriller-catastrofico. Particolarmente famosa è la sua “Atlantis saga” mentre “Un mondo di ghiaccio” è un romanzo stand alone del 2019.

UN MONDO DI GHIACCIO

La Terra sta affrontando quello che pare essere l’inizio di una nuova era glaciale e le diverse Nazioni sono sull’orlo di un conflitto a causa delle poche risorse ancora disponibili sul Pianeta. I dati inviati dalla Stazione Spaziale Internazionale sembrano attestare che la situazione climatica non abbia una causa naturale ma sia piuttosto il risultato di un’interferenza messa in atto da uno o più oggetti alieni in orbita intorno al Sole. Le varie agenzie spaziali si accordano dunque per inviare nello spazio due squadre di scienziati nella speranza di stabilire un contatto con gli alieni e decidere dunque se chiedere un aiuto o ingaggiare un conflitto.
Fra gli studiosi prescelti per la difficile e vitale missione c’è il dottor James Sinclair, specializzato in intelligenza artificiale e così brillante ed in anticipo sui tempi da essere stato condannato per una qualche iniziativa invisa al popolo dei ben pensanti. Insieme a lui la veterana Emma, già Comandante della Stazione Spaziale, ed altri scienziati, ciascuno al top di questa o quella specializzazione.
Le scoperte fatte dalla spedizione spaziale saranno notevoli ma la Terra riuscirà a far fronte alla minaccia in maniera efficace o è destinata a perire contro un nemico dalle conoscenze scientifiche tanto avanzate?

GIUDIZIO

Il nuovo romanzo di Riddle parte in sordina, con dei capitoli piuttosto lenti che costituiscono una sorta di cappello introduttivo per altro superfluo. Quando poi ci si addentra nell’intreccio il pathos certo aumenta ma non raggiunge mai l’apice a causa del linguaggio troppo tecnico. I due personaggi principali invece sono davvero convincenti e si fanno voler bene. Nel complesso un romanzo fantascientifico non particolarmente originale (pesca a piene mani da Star Trek) né brillante ma comunque piacevole.