recensioni

Alessio Filisdeo “Una notte di ordinaria follia”

ALESSIO FILISDEO

Alessio Filisdeo è nato ad Ischia nel 1989. Oggi vive a Barano d’Ischia. Dopo aver conseguito il diploma di perito aziendale ha iniziato a scrivere ed è molto attivo come blogger, anche se si mantiene davvero facendo lavoretti part time. Con la Nativi Digitali Edizioni, ha pubblicato “Una notte di ordinaria follia”, “Le follie del vampiro Nick” ed “Il risveglio della Cacciatrice”

UNA NOTTE DI ORDINARIA FOLLIA

Una killer a pagamento si sveglia nel bel mezzo della notte a Central Park (Manhattan) e scopre non solo di aver mancato il suo ultimo bersaglio ma che quello stesso bersaglio, un ragazzo apparentemente di 17 anni, è un vampiro e l’ha appena trasformata , a sua volta, in una vampira. Scopo di Nick (questo il nome del vampiro) nel trasformala era estorcerle i nomi dei committenti ma, dal momento che lei non ricorda nulla, i due “giovani” e la guardia del corpo di Nick, un famiglio, intraprendono una serrata ricerca del mandante partendo dalle scarne informazioni che hanno. Questa caccia li trascinerà in giro per tutta New York, la città che non dorme mai, fra locali alla moda, elegantissimi palazzi d’uffici e zone malfamate, e li vedrà coinvolti con la mafia russa e i cavalieri templari.

GIUDIZIO

Il romanzo breve, o lungo racconto, di Filisdeo è scritto in un buon italiano ma con qualche problema di punteggiatura che nei dialoghi comporta talora difficoltà a capire quale personaggio stia parlando.

La narrazione è serrata ed avvincente ma l’intreccio appare lacunoso perché al lettore non vengono fornite tutte le informazioni necessarie, mi riferisco alla natura dei famigli e al ruolo dei templari. Tuttavia immagino che questo sia un difetto voluto visto che anche gli scritti successivi di Filisdeo hanno i medesimi protagonisti per cui presumo (non li ho ancora letti) che forniscano dei chiarimenti.

I personaggi sono ben costruiti e si fanno subito voler bene. Nick è un vampiro vero, non certo una figura edulcorata come quelle che vanno di moda di questi tempi, un vero principe della notte, entusiasta della sua immortalità e pronto a godersela fino in fondo; non ha idea di cosa sia la compassione e non si fa alcuno scrupolo morale. La Killer è una donna evidentemente forte ed è a Lei che Filisdeo regala le battute più riuscite ed un eccellente sarcasmo. Il famiglio, nel suo totale mutismo, risulta del tutto credibile.

L’atmosfera generale del romanzo da un lato richiama la tradizione gotica, dall’altro lo splatter di “Dal tramonto all’alba” di Tarantino.

Nel complesso ho trovato il racconto piacevole e l’ho letto tutto d’un fiato. Filisdeo è uno scrittore ancora un po’ inesperto ma promette senz’altro bene. Se amate il fantasy a tinte forti vi piacerà senz’altro.

una notte di ordinaria follia

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