recensioni

Lauren Willig “Ashford Park”

LAUREN WILLIG

Lauren Willig è nata a Filadelfia, in Pennylvania, nel 1977. Dopo essersi dedicata agli studi di legge nelle prestigiose Università di Yale e di Harvard, si è dedicata alla scrittura ed è diventata un’autrice da bestseller con la serie sul “Garofano Rosa”.

ASHFORD PARK

Clemmie è un avvocato quarantenne di New York il cui unico scopo è diventare, nel minor tempo possibile, socia del prestigioso studio legale presso cui lavora. Quando però l’adorata nonna Addie si avvicina alla fine dei suoi giorni, la giovane cerca di passare la maggior parte del tempo possibile in famiglia. Scopre così che il passato della sua famiglia nasconde un inconfessabile segreto. Determinata a ricostruire le proprie origini, Clemmie inizia ad indagare. La storia della famiglia Gillicote prende il via a inizio ‘900 nella straordinaria tenuta di Ashford Park, in Inghilterra, dove la piccola Addie viene accolta da bambina, dopo la morte dei genitori. Addie è timida, castana e priva di mezzi e cresce accanto alla cugina Beatrice, bionda, ricca, affascinante e sicura di sé. Nonostante le differenze caratteriali le due giovani sono legatissime l’una all’altra e la loro storia procede di pari passo fino a quando l’amore per lo stesso uomo non rischierà di stroncare quel rapporto così profondo sconvolgendo in maniera assolutamente impensabile la vita di entrambe fino ad una svolta risolutiva da cui nessuno potrà più tornare indietro.
Con uno stile elegante, una notevole capacità descrittiva e l’espediente narrativo dei continui salti temporali, dai giorni nostri, alla Londra post bellica fino all’esotico Kenya, la Willig tiene il lettore avvinto praticamente fino all’ultima pagina, soggiogandolo con tutta una serie di colpi di scena davvero imprevedibili. Lo stile e la struttura del romanzo ricordano molto quello di Kate Morton: si tratta di un mystery con una solida ricostruzione storica decisamente affascinante e che consiglio vivamente.

ashford park

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