STEFANIA BERTOLA
Stefania Bertola è nata a San Mauro Torinese nel 1952. La sua attività lavorativa è assai articolata: è traduttrice (per esempio si è occupata dei libri di Philip Roth), autrice radiofonica (ha realizzato “Titanic(a)” e “Clic” per Rai Radio 2 e “La Bomba” per Radio Deejay), sceneggiatrice (“I Cesaroni” ed “Elisa di Rivombrosa”) e scrittrice.
Ha pubblicato due saggi, una collana di racconti, un libro per ragazzi, il young adult “Solo Flora” e numerosi chick lit, cioè dei romance fortemente umoristici, con protagoniste donne forti e con un’attiva vita professionale. Ho letto tutti i suoi romanzi, tranne il primissimo, del 1989, “Luna di Luxor” e, eccezion fatta per “Romanzo rosa” del 2012 che proprio non mi è piaciuto, li consiglio tutti.
VIA DELLE MAGNOLIE 11
Vicino Milano, nella ridente cittadina di Rivabella, in via delle Magnolie 11, sorge una palazzina interamente di proprietà della famiglia Boscolo. Al piano terra abitano Giuseppe e Jolanda, felice coppia di cinquantenni da sempre impiegati come cuochi presso la locale ditta Brioschi, produttrice di caffè. Il figlio maggiore Alvise occupa il primo piano insieme alla moglie Giulietta ed ai due figli in età scolare, Natasha e Dimitri. Alvise possiede e gestisce una palestra in paese, Giulietta si occupa dei bambini, affettuosamente ma in stile bohemien. Al terzo piano c’è l’appartamento di nonna Maddalena che negli ultimi tempi è tutta presa dal suo nuovo profilo Instagram e dalla caccia ai follower. Insieme alla nonna vive la nipote Claudia, procace giovane donna del ramo dei Boscolo di Bassano del Grappa, che ha lasciato dopo una delusione d’amore per ricominciare a Rivabella come impiegata presso lo studio legale Romagnosi, Romagnosi & Lamperti. Nella mansarda del quarto piano c’è un grazioso bilocale occupato dalla figlia più giovane di Giuseppe e Jolanda, l’eterea Stella Marina, commessa presso la Coop locale. L’appartamento del secondo piano appartiene alla cugina Antonia Capece nata Ballarin, da decenni residente a Bridgeton in New Jersey. I Boscolo hanno raccontato alla parente lontana che l’appartamento è praticamente inagibile e da anni incassano fraudolentemente l’affitto. Al momento i 120 mq sono occupati dall’ingegner Lorenzo Bonvicini, trentenne di bell’aspetto, impiegato alla Brioschi, fidanzato ma senza alcuna intenzione di accasarsi.
Dunque i Boscolo hanno un’idea di etica e di morale un poco sopra le righe, fra affitti illegali, il profilo Instagram “Nonna Assassina” e giovani donne dalle abitudini sessuali promiscue, ma la situazione precipita davvero solo quando dagli USA arriva notizia che Jeremy, nipote della legittima proprietaria dell’appartamento del secondo piano, sta per arrivare in Italia per lavoro e conta di stabilirsi nella casa della nonna. Dinnanzi alla tragedia imminente i Boscolo si ingegnano davvero al meglio delle loro capacità … e ancora una volta prosperano!
GIUDIZIO
“Via delle Magnolie 11” è nato come romanzo a puntate pubblicato sul profilo facebook della Bertola durante i mesi di lockdown nella primavera 2020. In autunno è poi stato pubblicato per intero e l’autrice ha chiarito che si tratta del primo di una trilogia. Da accanita fan di vecchia data e dopo aver letto il libro la notizia mi ha riempito il cuore di gioia. “Via delle Magnolie 11” presenta tutte le caratteristiche tipiche dei romanzi della Bertola: dai nomi evocativi allo stile frizzante, dall’intreccio originale ai personaggi tridimensionali e amabili, dai dialoghi brillanti alle descrizioni accurate ma mai pedanti. Si tratta di una lettura piacevolissima che trascina il lettore in un mondo verosimile ma al contempo leggero e regala ore di svago e relax fondamentali per staccare la spina e ricaricarsi. Agogno già la seconda puntata delle vicissitudini della famiglia Boscolo e penso seriamente che se Stefania Bertola non ci fosse bisognerebbe proprio inventarla!
