recensioni

Nora Venturini “Buio in sala (un’indagine al volante 3)”

NORA VENTURINI

Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice televisiva. E’ sposata con l’attore Giulio Scarpati. La coppia ha due figli adulti, un maschio ed una femmina, e vive a Roma, al quartiere Prati.
Nel 2017 la scrittrice ha pubblicato il suo primo romanzo, “L’ora di punta – Un’indagine al volante”, un giallo ambientato nella Roma dei giorni nostri con protagonista Debora Camilli poliziotta mancata e tassista di professione. Il libro ha riscosso successo e a tutto il 2019 conta già due sequel, “Lupo mangia cane – Un’indagine al volante 2” e “Buio in sala – Un’indagine al volante 3”.

LE INDAGINI DI DEBORA CAMILLI

Debora Camilli a 22 anni ha superato il concorso per entrare in polizia con il grado di vicecommissario. Poco dopo però il padre è morto d’infarto e Debora ha deciso di rinunciare al Corpo e rilevare, con lo pseudonimo Siena 23, la licenza da tassista del genitore per contribuire al bilancio familiare, venendo in aiuto alla madre infermiera ed al fratello minore, brillante studente di medicina. Del resto a Debora il lavoro da tassista non dispiace: lavorare in proprio le garantisce una libertà che in polizia sarebbe impensabile.
A 25 anni Debora fa ancora la tassista ma rimane casualmente coinvolta in un delitto a via degli Ausoni e, grazie alla benevolenza del Commissario Edoardo Raggio, finisce con il partecipare attivamente alle indagini dimostrando un notevole intuito. La collaborazione fra la tassista ed il poliziotto si rinnova in occasione di un nuovo delitto nei pressi della sede della Caritas e, ancora una volta, poliziotto e tassista riescono insieme a portare a casa il risultato, mentre il loro rapporto personale si approfondisce e si complica sempre di più.

BUIO IN SALA. UN’INDAGINE AL VOLANTE 3

Nei primi giorni di un torbido agosto, dopo aver terminato una corsa, Debora si appresta alla volta del litorale laziale, quando si imbatte in un’anziana in evidente stato confusionale. Siena 23 presta immediatamente soccorso e scopre trattarsi di Valeria Massani, grande attrice degli anni ’50 e ’60, ormai affetta da demenza senile e costantemente assistita dalla badante peruviana Pilar e dalla nipote Alessandra.
Pochi giorni dopo il fortuito incontro, la Massani muore, presumibilmente per cause naturali. Quando però, a distanza di pochissimo tempo, Alessandra rimane uccisa nel corso di una rapina, Debora si convince che anche il primo decesso sia sospetto e coinvolge nel caso il suo Commissario prediletto, sì da potersene occupare in prima persona, sfruttando una corsia preferenziale.
Far partecipare Debora alle indagini però non è cosa semplice, va contro tutti i regolamenti e Raggio, ancora una volta, si trova fra l’incudine ed il martello. Ad ogni modo, fra una strigliata ed una litigata, fra un momento romantico ed uno passionale, Siena 23 riuscirà di nuovo a dare un sostanziale contributo all’indagine e il colpevole verrà arrestato.

GIUDIZIO

Il nuovo romanzo della Venturini ha un intreccio solido, complesso al punto giusto e di ispirazione decisamente classica. I personaggi sono di spessore e per il lettore è un vero piacere rinnovare la conoscenza di Debora ed Edoardo ed assistere allo sviluppo del loro rapporto. Lo stile dell’autrice è spigliato e vanta dialoghi brillanti. Roma, sullo sfondo, è sempre splendida … nonostante il caldo. Insomma la Venturini migliora libro dopo libro.

 

buio in sala

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