MARO MALVALDI

Marco Malvaldi è nato a Pisa nel 1974. Si è laureato alla Normale in chimica e si è diplomato al conservatorio. Ha tentato la carriera di cantante lirico ma non ha avuto successo ed ha iniziato a lavorare come chimico. Nel 2007 ha esordito come romanziere e non ha più smesso di pubblicare, tanto che nel 2013 ha vinto il Premio Letterario La Tore Isola d’Elba.

Malvaldi è diventato famoso per la sua serie di gialli “I delitti del bar lume”, da cui Sky ha anche tratto un telefilm (non spiacevole ma, a mio parere, assolutamente non all’altezza dei libri). Si tratta di 8 romanzi (“Bolle di sapone” è l’ottavo) e svariati racconti usciti nelle antologie tematiche della Sellerio. E’ inoltre autore di numerosi saggi e romanzi stand alone.

SAMANTHA BRUZZONE

Samantha Bruzzone è nata a Genova nel 1974. Si è laureata in Chimica a Pisa ed ha lavorato nella stessa Università come ricercatrice per diversi anni.

LA COLLABORAZIONE MALVALDI-BRUZZONE

Marco e Samantha sono sposati da vent’anni e lei ha spesso aiutato il marito nella stesura dei romanzi che lo hanno reso celebre. I primi lavori ufficiali a quattro mani, firmati da entrambi, sono però stati il libro per ragazzi “Chiusi fuori” ed il saggio “La molla ed il cellulare”del 2022. Nello stesso anno è uscito il loro noir umoristico “Chi si ferma è perduto”: presumibilmente la prima indagine di una nuova intrigante investigatrice dilettante: Serena Martini.

CHI SI FERMA E’ PERDUTO (LA PRIMA INDAGINE DI SERENA MARTINI)

Giorni nostri, Ponte San Giacomo, piccolo borgo vicino Pisa, microcosmo del mondo intero che tende sempre, in fondo, a raccogliersi in comunità più o meno ristrette dove tutti sanno, o pensano di sapere, tutto di tutti, e che funziona secondo logiche e consuetudini predeterminate.

Serena Martini, già valente chimica, quindi abile sommelier ed ora mamma a tempo pieno, durante una passeggiata nel bosco, scopre il cadavere del professor Caroselli, ambientalista convinto, musicista di altissimo livello e insegnante nella locale scuola cattolica.

Il caso viene affidato al sovrintendente di polizia Corinna Stelea, splendida donna, alta un metro e novanta, stacanovista, razionale, dotata di buon intuito ma sufficientemente umile per accogliere, tutto sommato di buon grado, validi aiuti esterni.

La collaborazione fra l’ufficiale e la casalinga è quasi immediata, tanto più che Serena non solo ha accesso ai pettegolezzi locali ma è anche dotata di un olfatto particolarmente sviluppato che nel caso specifico si dimostra particolarmente utile all’indagine. Indagine che coinvolge subito la scuola ed il clero locale e scoperchia non pochi altarini, in un susseguirsi di colpi di scena che condurranno ad un finale decisamente inaspettato.

GIUDIZIO

Il primo romanzo ufficialmente firmato dalla coppia Malvaldi-Bruzzone è un noir ben concepito e credibile ma il suo punto di forza sono sicuramente la splendida ambientazione e la costruzione spassosissima dei personaggi che, del resto, occupa gran parte della trama. A mio parere però la pubblicazione presenta alcune pecche: nella trama sono presenti alcuni refusi e i continui salti temporali tendono a confondere il lettore. In sostanza manca un buon lavoro di editing. Mi auguro che gli autori portino avanti la saga ma con una maggiore attenzione ai particolari. Comunque decisamente consigliato.