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V. E. SCHWAB: “DARK (SHADES OF MAGIC 3 DI 3)”

V. E. SCHWAB

Victoria Elizabeth Schwab, statunitense, classe 1987, in patria è diventata famosa, soprattutto fra gli adolescenti, grazie ai suoi numerosi romanzi sui supereroi. Qui da noi invece è conosciuta più che altro per la serie “Shades of magic”, una trilogia che ha riscosso un enorme successo di pubblico e di cui è già in corsosposizione cinematografica ad opera di Gerald Butler.

DARK (SHADES OF MAGIC 3 DI 3)

A Londra Bianca Lila riesce a liberare Kell e i due Antari tornano nel Mondo Rosso giusto in tempo per salvare la vita di Rhy, sempre legata a doppio filo a quella del fratello. Intanto però anche Osaron/Holland ha lasciato Londra Bianca e si è spostato al Palazzo dove sono ancora in corso i festeggiamenti per la conclusione dei Giochi.

Esaltato dal potere vibrante che scorre potente nella Londra Rossa, Osaron abbandona il corpo del vecchio Antari e si diffonde come nebbia conquistatrice nel nuovo mondo, insinuandosi nelle menti per conquistare le più deboli e distruggere quelle che tentano di respingerlo. Il Palazzo reale resiste grazie a tutta una serie di incantesimi messi a punto dai sacerdoti ma è chiaro che occorre un intervento drastico, serve un piano per distruggere o intrappolare Osaron definitivamente o l’intero Mondo Rosso, da Londra fino all’Impero Faroano e ai possedimenti di Vesk alla fine cadranno.

Così mentre nella capitale Rhy diventa ogni giorno più consapevole del proprio ruolo e combatte strenuamente per salvare chiunque sia in grado di resistere al potere di Osaron, Lila, Kell, Holland e Alucard, intraprendono un pericoloso viaggio alla ricerca di un antico manufatto magico in grado di catturare la magia e quindi di impedire il diffondersi del morbo tanto simile a quello che già una volta ha distrutto un’intera civiltà e ne ha messa in ginocchio un’altra.

GIUDIZIO

Premesso che non è mai semplice riprendere i fili del discorso quando è trascorso un certo tempo fra l’uscita del volume precedente e quello successivo, la Schawb introduce nei capitoli iniziali dell’ultimo libro sufficienti richiami a “Legend” da consentire al lettore di reimmergersi senza troppa difficoltà nel magico mondo dei suoi personaggi.

L’ultimo capitolo della saga è un fantsy ricco di avventura, con un ritmo narrativo da cardiopalma, ma anche molto attento alla psicologia dei personaggi che concludono il loro percorso di crescita in modo perfettamente coerente. I flash back relativi ai trascorsi di Holland costituiscono poi delle parentesi interessanti e utili per riprendere fiato. Lo stile è piacevole, forte di belle descrizioni e dialoghi brillanti, anche se talvolta ci si perde durante i combattimenti.

La degna conclusione di una splendida saga di cui già sento la mancanza.

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