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LUCINDA RILEY: “LA LETTERA D’AMORE”

LUCINDA RILEY

Lucinda Riley è il nome d’arte di Lucinda Edmonds, nata a Lisburn, in Irlanda, nel 1968, che oggi vive fra il Norfolk, Inghilterra, ed il sud della Francia, insieme al marito e ai quattro figli.

Terminati gli studi, la Riley ha provato ad intraprendere la carriera di attrice ma non ha avuto successo. Così, a 24 anni, nel 1992, ha scritto il suo primo libro, diventando, in pochi anni, un’autrice romance di successo, tradotta in 28 lingue e con all’attivo più di cinque milioni di copie vendute.

Negli ultimi anni la Riley si è concentrata sulla famosa saga “Le sette sorelle” di cui, a luglio del 2020, sono già stati pubblicati i primi sei volumi, sui sette previsti. Nello stesso lasso di tempo l’autrice si è comunque dedicata anche a romanzi stand alone fra cui, appunto, “La lettera d’amore” del 2017.

LA LETTERA D’AMORE

Dopo la fine di una lunga relazione a Joanna, bella trentenne originaria di un piccolo borgo della campagna inglese, non resta che concentrarsi sul suo lavoro di reporter di cronaca mondana per il Morning Mail e consolarsi con la compagnia del suo miglior amico di sempre Simon.

Dunque in una piovosa mattina londinese Joanna si reca al funerale del celebre attore teatrale Sir James Harris, una sorta di istituzione nazionale. Durante le esequie però la giornalista viene coinvolta da una vecchietta seduta accanto a lei in una sorta di incidente e finisce così con il perdersi il grosso della celebrazione. Dopo pochi giorni Joanna riceve dalla stessa donna una busta contenente un invito ad andarla a trovare nonché una vecchissima lettera d’amore. Convinta che vi sia un legame fra l’anziana signora ed il celebre attore da poco scomparso, la reporter si reca all’appuntamento sperando in uno scoop ma scopre che la povera vecchia è improvvisamente morta a causa di una strana caduta dalle scale. L’istinto di Joanna la spinge ad approfondire l’accaduto e ad indagare sulla vita di Sir James attraverso i nipoti, la celebre attrice Zoe ed il produttore cinematografico Marcus.

L’indagine la porterà a legarsi a doppio filo con la famiglia Harris, le darà la possibilità di creare nuovi e solidi legami, le farà mettere in dubbio rapporti che invece considerava intoccabili. Soprattutto finirà con il far venire a galla numerosi segreti ed uno in particolare sarà tanto pericoloso da mettere a rischio la vita della stessa Joanna e di quanti le sono cari.

GIUDIZIO

“La lettera d’amore” è un romanzo insolito per la Riley e si differenzia notevolmente da tutta la sua produzione precedente. Innanzitutto si tratta di una storia con un unico piano temporale: sebbene la trama faccia riferimento ad eventi accaduti nel passato, l’azione rimane tutta concentrata nel presente, non vi sono flash back né salti narrativi. In secondo luogo la vena mistery è accompagnata da un alta dose di adrenalina tipica delle spy story. Entrambi questi elementi costituiscono delle vere e proprie novità per l’autrice, abituata a sviluppare le sue trame su più piani temporali e a dosare la suspense. L’esperimento è comunque ben riuscito, forte anche delle solite belle ed importanti descrizioni nonché dell’abituale solida costruzione dei personaggi.

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