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JESSICA FELLOWES “SCANDALO IN CASA MITFORD (I delitti Mitford 3)”

JESSICA FELLOWES

Jessica Fellowes, classe 1974, ha lavorato come giornalista a lungo e per numerose testate, da “Country Life”, dove era vice direttrice, al “Sunday Mail”, dal “Daily Telegraph” al “Guardian”, al “Sunday Times”.

Nipote di Julian Fellowes, ha collaborato con lo zio alla creazione di “Downton Abbey” e ha scritto ben cinque libri relativi ai retroscena della serie.

Ha esordito come giallista con “L’assassinio di Florence Nightingale Shore”, per il quale ha preso spunto da un vero caso di cronaca nera rimasto irrisolto ed in cui ha affiancato dei personaggi immaginari a figure storiche reali, in particolare alle sei sorelle Mitford, rampolle dell’alta società dell’epoca. “Morte di un giovane di belle speranze” è il sequel di quel romanzo ma mentre lì, di tutte le sorelle Mitford, spiccava solo la figura della maggiore, Nancy, in questa nuova storia, ambientata 5 anni dopo, fra i protagonisti principali c’è anche la secondogenita di casa, Pamela. Il terzo capitolo della serie vede come protagonista la giovane Diana e le due sorelle maggiori vengono solo citate.

SCANDALO IN CASA MITFORD (I delitti Mitford 3)

Dopo quanto accaduto nel 1925, con il furto perpetrato da Dulcie Long e l’omicidio di Adrian Curtis, il rapporto di fiducia fra la cameriera Louisa Cannon e Lady Mitford è irrimediabilmente compromesso. Louisa lascia dunque il servizio e trasloca a Londra con l’idea di entrare in polizia. Visti però i suoi precedenti le viene negato l’accesso all’Accademia e la giovane donna è costretta a farsi assumere presso un atelier come sarta e ad integrare lo stipendio lavorando come cameriera ai ricevimenti organizzati dalle famiglie più in vista della Capitale nel corso della stagione. Vergognandosi della sua nuova condizione, Louisa taglia i ponti sia con il clan delle sorelle Mitford che con Guy Sullivan, l’agente di polizia con cui per anni ha portato avanti un rapporto ambiguo.

A tre anni di distanza però i destini di Louisa, delle sorelle Mitford e di Guy si intrecciano di nuovo quando, durante un fastoso ricevimento in casa Guiness, una delle cameriere muore a causa di un tragico incidente. L’episodio innesta tutta una serie di conseguenze che si protraggono per anni e portano Louisa e Guy ad indagare di nuovo insieme ed a chiarire davvero cosa provano l’una per l’altro.

GIUDIZIO

Nel terzo romanzo della serie gialla che intreccia personaggi immaginari alla vita delle sorelle Mitford, vere e proprie influencer del XIX secolo, la Fellowes ricade nell’errore già commesso con il primo libro della saga e che era invece riuscita ad evitare ne “Morte di un giovane di belle speranze”. In sostanza l’autrice si concentra molto nel descrivere la vita della terzogenita di casa Mitford, Diana, nonché della sua cerchia di amici, compromettendo così il ritmo della narrazione che risulta troppo lenta, introducendo troppi personaggi opachi e dando vita ad un intreccio giallo poco incisivo perché trascinato lungo un eccessivo arco temporale.

C’è da augurarsi che questo terzo giallo sia stato solo uno scivolone e che l’autrice riesca con il quarto romanzo a tornare in carreggiata.

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