recensioni

Lisa Kleypas “Sogni sull’acqua (Friday Harbour 3 di 5)”

LISA KLEYPAS

Lisa Kleypas è nata in Texas nel 1964, è stata Miss Massachusetts ed ha partecipato all’edizione di Miss America del 1985, si è laureata in scienze politiche al Wellesley College e oggi vive nello stato di Washington con il marito ed i due figli.
Dal 1986 è un’affermata autrice sentimentale, viene tradotta in quattordici lingue ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui il prestigioso RITA.
La Kleypas si cimenta sia con romance di ambientazione moderna, sia con quelli storici ed ha dato vita a numerose serie.

LA SERIE FRIDAY HARBOUR DEI FRATELLI NOLAN

La saga “Friday Harbor” è costituita da cinque romanzi. Dal primo è anche stato tratto un film: “Natale con Holly” del 2012. I libri sono tutti autoconclusivi ma hanno come filo conduttore l’ambientazione nell’isola di Friday Harbour, la famiglia Nolan ed un costante, anche se vago, richiamo alla magia.
I fratelli Nolan, Mark, Sam, Victoria e Alex (dal più grande al più piccolo), non hanno avuto un’infanzia felice. Cresciuti a Friday Harbour, isoletta al largo delle coste dello stato di Washington, in un contesto naturale splendido e con alle spalle una comunità piuttosto unita e serena, hanno però subito due genitori fortemente litigiosi e del tutto disinteressati al benessere dei figli.
Diventati adulti (intorno ai trent’anni) hanno reagito ai traumi infantili in modi assai diversi. Victoria ha lasciato l’isola ed ha traslocato a Seattle, dove si è inventata una bella carriera e, da madre single, ha cresciuto Holly. Alex è diventato un uomo chiuso ed indisponente, si è sposato con una donna altrettanto problematica ed ha messo in piedi, con enorme successo, una società immobiliare. Sam è un uomo gentile ed aperto ma poco propenso ad assumersi un impegno vero con una donna, il suo unico vero interesse è la società vinicola che ha avviato sull’isola. Mark, titolare di una fiorente torrefazione, non è socievole come Sam ma comunque meno chiuso di Alex, non crede nell’amore vero ma non è contrario ad un impegno serio basato su affetto e stima reciproci.
Quando Victoria muore in un incidente d’auto, sono i fratelli a farsi carico della piccola Holly, di sei anni, e la loro vita cambia radicalmente.

SOGNI SULL’ACQUA (FRIDAY HARBOUR 3 DI 5)
A nemmeno trent’anni, Zoe ha l’aspetto di una pin-up degli anni ’40. Ciò nonostante si tratta di una ragazza piuttosto timida: rimasta orfana di madre da bambina, è stata anche abbandonata dal padre e poi di nuovo lasciata dal marito che si è scoperto gay e ha deciso di fare coming out. Fortunatamente comunque è cresciuta con la nonna Emma che ha saputo colmarla d’amore ed ha potuto contare su amici e parenti, in particolare sulla cugina Justine. Anzi, dopo il divorzio, è stata proprio Justine ad offrirle un lavoro, prendendola come socia nel suo bad and breakfast. Zoe infatti è una cuoca di talento e le colazioni dell’albergo sono ormai famose a Friday Harbour. La vita della giovane chef scorre tranquilla e serena fino a quando all’adorata nonna viene diagnosticata una grave forma di demenza. Zoe si trova dunque a dover ristrutturare un vecchio cottage di famiglia per poterci andare a vivere con la nonna e per i lavori di ristrutturazione decide di affidarsi ad Alex Nolan.
Alex sta attraversando un periodo davvero difficile. Ombroso fin da piccolo a causa della convivenza con i genitori alcolizzati, è fresco di divorzio, ha gravi problemi economici (dovuti, in parte, all’ex moglie, in parte, alla crisi del mercato immobiliare) ed è sulla buona strada per diventare lui stesso un alcolizzato. Inoltre ha da poco scoperto di avere un dono assai particolare: è in grado di vedere e dialogare con i fantasmi. Più specificamente è legato a doppio filo al fantasma di un giovane uomo in divisa da aviatore della seconda guerra mondiale. Il fantasma non ricorda quasi nulla della sua vita, neppure come si chiama, e spera che Alex possa aiutarlo a far luce sul suo passato ed a capire perché è bloccato in una sorta di limbo.
Alex accetta il lavoro al cottage di Zoe e l’attrazione reciproca appare da subito evidente. Anche il fantasma percepisce una sorta di legame con la giovane donna e, soprattutto, con la sua casa e fa di tutto per spingere Alex ad una frequentazione assidua. Ma se Zoe, nonostante i suoi trascorsi, è ben disposta verso l’amore, Alex ha troppi demoni per pensare di avere di nuovo un rapporto impegnativo e farlo demordere da questa sua convinzione non sarà semplice.

 

GIUDIZIO

Il terzo capitolo della saga di Friday Harbour è decisamente migliore rispetto ai precedenti. Il romanzo è ben strutturato, l’intreccio sufficientemente originale, i personaggi approfonditi. Per altro qui l’elemento magico non appare inserito a forza, come nelle prime due storie, ma si innesta perfettamente nella narrazione. Bella sorpresa anche la vena ironica. Due nei però ci sono: da un lato Alex si libera dalla sua dipendenza con eccessiva facilità, dall’altro i continui richiami a cibi e ricette sono superflui. Ad ogni modo, se tanto mi da tanto, con il prossimo libro la Kleypas sarà al suo meglio.

 

Sogni sull'acqua

 

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